Ma quante gocce però, di pioggia s'intende.
Insomma domani inizierà giugno e stamane qui da noi erano solo 12°, dall'alba scrosciava pioggia in modo esagerato. Poi pian pianino si è affievolita ma ne ha ha fatta ancora, a lungo. Ora è finalmente uscito il sole e l'aria è molto fresca ma non era mia intenzione parlarvi del meteo, lasciamo questa abitudine agli Inglesi (almeno così ci hanno insegnato sin dalle scuole medie).
Giorni addietro ho fatto qualche foto in giardino.
Ecco i teneri fiori di melo e quelli di ciliegio.
Tutto sta tornando a fiorire in modo rigoglioso e prepotente; è veramente una gioia per gli occhi assistere a questa esplosione di petali colorati e gemme e teneri virgulti e foglioline verdi miste a profumi che si diffondono nell'aria.
Anche le belle ortensie.
Ed il glicine, avvinghiato alla ringhiera, attira una moltitudine di api, vestite di velluto.
Nulla però può sostituire il mio basilico classico, il suo incantevole profumo si associa immediatamente alla freschezza ed all'estate. Volete mettere il gusto di pomodoro e basilico sugli spaghetti o una golosa caprese, con mozzarella che gronda latte?
Ancora si trovano le fave fresche e così ho provato una variante delle tipiche orecchiette alle cime di rapa. Ve le racconto.
Ho utilizzato le orecchiette secche della selezione Fior fiore della Coop ed hanno fatto un'ottima riuscita.
Quindi raggiunta la cottura desiderata ho unito le cime di rapa e lasciate insaporire ancora un pochino.
Nella stessa acqua salata in cui avevo scottato le cime di rapa, ho cotto le orecchiette facendo attenzione che rimanessero bene al dente ed infine le ho scolate ed aggiunte direttamente al condimento. Buone, devo dire. E' un piatto robusto ma gustoso, ancora adatto per il clima che ci accompagna.
Ed ora gli ultimi acquisti da Casa Cenina, arrivati freschi freschi proprio ieri. Un bel pò di cotonine morbide a fiori, qualche lino speciale, uno schema. Ah che goduria quando mi giungono queste buste cicciottelle che soppeso, prima di aprirle.
Vi auguro un buon inizio di giugno, con questo lungo ponte che annette il lunedì, Festa della Repubblica.
A presto
Susanna