venerdì 31 gennaio 2025

E anche Gennaio...

... è andato. Questo mese è letteralmente volato via.  So di parlare come i vecchietti  per "luoghi comuni" ma caspita: mi sembra di aver salutato il Natale appena ieri. 

Abbiamo avuto giornate gelide e poi troppo calde, un vento impetuoso che per due giorni sembrava volesse strappare casa dalle fondamenta e già la natura si sta risvegliando ma ahimè è un annunzio illusorio perché le previsioni parlano di neve imminente, com'è giusto che sia in questo periodo.

Tornano a sbocciare spontanei i ciclamini che hanno riposato con i loro bulbi nei vasetti sulla finestra della cucina. 
E lo stesso stanno facendo le ortensie, con minuscole tenere gemme verdi che svettano dagli steli secchi. 
Anche le rose sembrano "stiracchiare" le loro braccia spinose e spuntano giovani fresche foglioline.

Ho deciso di riprendere ago in mano e finalmente ho potenziato le lenti dei miei occhiali, dopo un'accurata visita dall'oculista, tutto sembra più agevole. Questo è il primo dei francobolli Waxing Moon Design che avevo iniziato con la cara Rossella ma lei è stata senza dubbio ligia ed ha concluso scrupolosamente i dodici mesi. 

Nella prima decina di Gennaio sono venuti a farci visita due carissimi amici veneti, scambio di doni e Cristina, sapendo della mia passione per le scatole di latta, mi ha regalato questa che vi mostro, contenente dei biscotti tipici di Venezia, i baicoli, piccoli e sottili, quasi delle fette biscottate gustosissime, sia con il tè che per accompagnare lo yogurt.                                                     

Con Cristina e Mauro siamo andati a cena ed abbiamo assaggiato pietanze della cucina romanesca, un menù molto particolare ed appetitoso che ha suscitato in me tanti ricordi e destato la voglia di sperimentare altri piatti della tradizione di Roma.

Così mi sono messa ai fornelli ed ho cucinato la minestra della Sora Lella, la nota attrice sorella di Aldo Fabrizi, ma anche cuoca provetta.

La zuppa prevede la preparazione di un brodo di pesce, il rombo chiodato (che noi romani chiamiamo "arzilla") con sedano, carota, cipolla, poi si prende la polpa del pesce che fortunatamente non ha spine ma solo cartilagini e la si tiene da parte.        

Quindi si prepara un soffritto con aglio, cipolla, sedano, carota, due pomodori pelati a pezzetti ed un'acciuga, per aggiungere le roselline crude del broccolo romano (adoro le geometrie di questa verdura verde brillante) da cuocere con un altro po' di brodo di pesce.

A parte, sempre con lo stesso brodo, si lessano pochi maltagliati, circa 40gr a persona, perché la minestra deve risultare un pochino brodosa ed è già piuttosto corposa e densa di suo, una volta unita anche la polpa del pesce.

Vi assicuro che il sapore è unico, sapido, davvero interessante. 

Si è fatta notte, fuori ha iniziato a piovere, il focolare è acceso e scoppiettante come tutte le sere, ho lasciato ancora le lucine sulla cappa di rame in cucina, mi danno una piacevole sensazione di calore.


Neanche a dirlo che Domitilla dopo due coccole feline, si è completamente rilassata.


Auguro a voi che verrete a trovarmi, un buon inizio di Febbraio


martedì 14 gennaio 2025

Natale...in custodia

Si, utilizzo il termine in custodia perché non mi piace l'idea di "archiviare" il Natale (sicuramente la festa della famiglia che prediligo) dunque voglio tenerlo in sospeso nel cuore, per l'anno prossimo. Certo è che l'enorme albero, ormai trentennale, i presepi, le ghirlande e tutte le decorazioni che riempiono la nostra casa, sono state riposti nelle varie scatole e questo mi ha procurato una sottile malinconia.                                                                                      Allora prendiamo insieme un caffè davanti ad uno dei miei presepi e nel frattempo vi racconto con immagini e parole, quello che è accaduto nei mesi in cui non ho scritto.






















Fabriano si è illuminata con luci discrete, questa è la piazza principale con il duecentesco Palazzo del Podestà e la fontana Sturinalto del 1285, ispirata alla fontana Maggiore di Perugia  


Ho realizzato solo due ricami natalizi, regalati a due care amiche, eccoli qui


Tra Ottobre e Novembre ci siamo dedicati per un mese intero alla raccolta delle olive, lavorando alacremente dalla mattina alla sera e con l'aiuto sporadico di amici; la fatica è stata notevole, mai come questa volta, abbiamo raccolto quotidianamente quintali di olive.                                                                                                            Dunque produzione in quantità smisurata, la resa però è stata piuttosto bassa mentre la qualità dell'olio molto, molto buona.  E queste sono grandi soddisfazioni che ripagano di tanta stanchezza.




     
Ma abbiamo avuto un nuovo collaboratore nell'uliveto: è stato con noi per la prima volta Giorgio, il "cucciolo" meticcio maremmano che mio fratello ha adottato, prendendolo da Muratella, canile di Roma, dove era stato portato dopo l'abbandono su una spiaggia del litorale. E' bellissimo, un gigante che ora ha solo dieci mesi ma pesa una cinquantina di chili, è irruente e travolgente, vigoroso, gagliardo come solo un cane giovane e di quella stazza, può essere.


Gli vogliamo tutti già un mondo di bene e ci aiuta a lenire il dolore per la perdita di Bella.
Durante le feste di Natale non è mancata una visita alla vicina Assisi.



Questa è l'agenda che mi accompagnerà nel 2025


E' la solita agenda Paperblanks, ma quest'anno ha la copertina dal design Blu Lussuoso che abbina con maestria le raffinate tonalità blu e ottone e si riferisce al libro originale, realizzato nel cuore di Amsterdam nel 1715, con rilegatura in pelle di capra ed impreziosita da elaborati intarsi in oro. Il volume conteneva l'Oratio Dominica (il Padre nostro) tradotta in 150 lingue e dialetti, compilata dal cortigiano inglese John Chamberlayne.

E' una notte molto fredda, avevano previso neve, invece abbiamo una splendida luna piena, con questa mi congedo augurandovi una buonanotte e anche...buongiorno.  
 

                                      A presto
                                                      Susanna

mercoledì 1 gennaio 2025

Sereno anno nuovo

 


Con il vischio che abbiamo raccolto, 
auguro un sereno Anno nuovo a voi e alle persone che amate.
                                             Con affetto



sabato 21 settembre 2024

Amato autunno e ...torno qui

Immagine autunnale di qualche tempo fa, sotto al mio gelso

E' questa sicuramente la stagione a me più congeniale. So che la maggior parte di voi adora l'estate ma io davvero non ne potevo più di quel caldo soffocante, ora le prime piogge mi fanno tornare vigore e voglia di fare.


Certo, non posso non pensare a chi di pioggia ne sta ricevendo troppa, in Emilia ma anche nelle nostre Marche ed ho nel cuore in particolare la mia amica fuori Bologna, che già poco più di un anno fa ha visto il fango inondare la sua casa nuova....orribile! E queste notti dorme fuori ma con una pena indicibile.

Ho davvero tantissime cose da fare, soprattutto per l'agricoltura, in vista delle nuove semine e della raccolta delle olive, che quest'anno anticiperemo decisamente, rispetto alla solita data di fine ottobre, primi di novembre.

Sto curando seriamente il mal di schiena che mi ha procurato notevoli difficoltà nella vita quotidiana, per tutto giugno e luglio con sedute di rieducazione posturale globale e presto anche fisiopilates. Poi, per non farmi mancare nulla, due settimane fa ho preso anche il Covid, contratto, come tanti altri miei conoscenti, invitati allo stesso matrimonio l'ultimo giorno di agosto. 

Ma sono pronta a riprendere anche la piacevole abitudine di ricamare la sera, sul divano, infatti ho sospeso un bel progetto che avevo iniziato mensilmente con la mia cara Rossella ma ne ho altri da finire, assolutamente!


Vi saluto con questo bellissimo arcobaleno di ieri pomeriggio, visibile dal mio giardino dopo una leggera pioggia ma soprattutto auguro a tutti voi un autunno sereno e produttivo.

                                    A presto, stavolta davvero
                                      



lunedì 24 giugno 2024

Cartoline da Vietri




Come avevo anticipato (ma poi sono stata distolta dalla perdita di Bella) voglio pubblicare qualche "cartolina" scattata durante la breve ma piacevole gita in costiera, lo scorso maggio.


Splendide sono le ceramiche e i fiori che caratterizzano Vietri








Artigiani che fanno manutenzione e restauro barche e il venditore di pesce fresco
   

A Vietri alta il Duomo di San Giovanni Battista


e ancora a spasso per Vietri: botteghe tipiche, tante ceramiche ed un balcone che regala agli ospiti un magnifico panorama

Il ciucciariello verde, creato per la prima volta nel 1923 da un artista tedesco, Dolker è diventato il simbolo della città e della sua ceramica



Nel locale dove abbiamo mangiato un'ottima pizza, c'era un antro profondo nella roccia, con questi reperti romani

Fragranze e colori hanno allietato le nostre amene giornate in costiera e non ho potuto fare a meno di riportare a casa un bel cesto di limoni profumati e succosi.

Buon inizio di settimana a chi passerà di qui
                                                                         Susanna