Natale uguale Famiglia, calore, intimità e raccoglimento.
Luci, doni, meraviglia, pranzi e cene da manuale.
Insomma si cerca di dare il massimo perchè tutto sia armonioso.
Quest'anno per me gli impedimenti sono più tangibili, sarei una stolta a negarlo e una vaga angustia, mista ad inquietudine rende tutto meno facile, ma spero in cuor mio che il vento cambi finalmente e che si possa godere insieme e serenamente di questi momenti di festa.
Dicembre dunque ci ha portato le prime vere gelate mattutine, dallo spettacolo fiabesco.
Ecco com'era l'altro giorno il prato davanti casa.
E la veduta dalla finestra, di questa distesa bianca contro sole, dove spicca in bella vista un cespuglio di vischio sull'albero spoglio.
Non ho iniziato ancora l'allestimento festoso di casa.
Invero ho la testa immersa in pensieri ben più pratici ed immediati, assai lontani dall' albero di Natale, presepe e ghirlande, ma appunto spero di potermici dedicare molto presto con amore e grazia.
Nel frattempo pur non facendo grandi spese, mi sono però regalata due forbicine da ricamo, altro peccatuccio e tentazione cui noi, patite di ago, filo e crocette, spesso non sappiamo opporci, collezionandone a gogò, insieme a schemi da ricamare che si affastellano nei cassetti o negli armadi.
Ma vedeste dal vivo che linea splendida, che forma elegante ed ergonomica hanno queste forbicine Premax; simpatiche poi, quelle patriottiche.
Dunque poche novità da riferirvi, se non uno scambio tra noi amiche di una calza natalizia realizzata con qualsiasi tecnica, non necessariamente ricamata.
A me è giunta dalla cara Daniela, che vive vicino Parigi, questa originale calza molto femminile, direi, dato il tacco e le applicazioni scintillanti, fatte all'uncinetto. Ma all'interno tante cosine bellissime: forbicine (evviva), bottoni in legno a forma di stelline, una palla di Natale con cioccolata, aghi da ricamo ed una splendida banda di lino, con bordo stampato, fili da ricamo luccicanti, oltre ad un babbino natale barbuto. Troppa grazia, Daniela : )
La mia calza è partita alla volta della Toscana, nei pressi di Pisa, diretta ad Elisa.
Ho ricamato solo la scritta ma ammetto di aver fatto un bel pastrocchio con cuciture eseguite manualmente (macchina fuori uso da un po') tentativo di fodera, fascia imbottita e retro in feltro. Vabbè, ormai è comunque andata.
Nella calza, per farmi perdonare il lavoro imbrogliato ed impreciso, ho messo monete di cioccolato, una stoffa americana con stampe natalizie per un cuscino o per piccoli pannelli patchwork, bottoncini di legno a stella ed un kit per la realizzazione di una cartolina natalizia ricamata.
Auguro a tutti voi un rilassante ponte dell'Immacolata.
Io l'8 dicembre festeggerò i miei primi sette anni di blog insieme a voi e ne sono successe di cose.
Un abbraccio Susanna