Eh succede di scrivere nottetempo, soprattutto se si trascorre tutta la giornata nei campi dove abbiamo l'uliveto ed ora, anzi da giorni, è tempo di raccolta delle olive.
Dunque dalla mattina al pomeriggio siamo impegnati ed è veramente faticoso, dato che le olive si colgono a mano, quasi "mungendo"i rami ed è bellissimo seppur sfinente.
Quest'anno poi, dopo le varie disavventure precedenti con la mosca olearia, le gelate, la siccità, abbiamo una produzione davvero molto generosa ed abbondante e due moliture al frantoio sono già state fatte. L'olio prodotto è piacevolmente amaro e piccante, ma di questo vi parlerò nel prossimo post. Ora volevo solo dirvi che la latitanza è dovuta al gran lavoro e nel frattempo bisogna fare anche le cose impellenti e quotidiane.
L'orto ancora produce qualcosa di interessante e di buono, nonostante sia sempre abbondantemente infestato dalle lumache.
Il lavoro procede, com'è ovvio, lentamente e dovendo spesso disfare i pasticci dovuti alla stanchezza.
Sono arrivata qui: mi piace sempre più la principessa Olivia, dell'Autunno.
Ricamare in compagnia della gatta dormiente, ma presente e partecipe alla mia opera, spesso però mi addormento con l'ago in mano.
Allora...siamo in due a dormire!
Un saluto a voi che passerete di qui, vi auguro una buona fine d'ottobre e un buon inizio di novembre.
Susanna