venerdì 30 ottobre 2020

Scrivere di notte

Eh succede di scrivere nottetempo, soprattutto se si trascorre tutta la giornata nei campi dove abbiamo l'uliveto ed ora, anzi da giorni, è tempo di raccolta delle olive.


Dunque dalla mattina al pomeriggio siamo impegnati ed è veramente faticoso, dato che le olive si colgono a mano, quasi "mungendo"i rami ed è bellissimo seppur sfinente.
Quest'anno poi, dopo le varie disavventure precedenti con la mosca olearia, le gelate, la siccità, abbiamo una produzione davvero molto generosa ed abbondante e due moliture al frantoio sono già state fatte. L'olio prodotto è piacevolmente amaro e piccante, ma di questo vi parlerò nel prossimo post. Ora volevo solo dirvi che la latitanza è dovuta al gran lavoro e nel frattempo bisogna fare anche le cose impellenti e quotidiane.



Domitilla tra i ciclamini e il basilico, in attesa di vederci rientrare a casa.



L'orto ancora produce qualcosa di interessante e di buono, nonostante sia sempre abbondantemente infestato dalle lumache.

E la sera tento disperatamente di mettere due crocette sul lino. 
Il lavoro procede, com'è ovvio, lentamente e dovendo spesso disfare i pasticci dovuti alla stanchezza. 
Sono arrivata qui: mi piace sempre più la principessa Olivia, dell'Autunno.


Questa che segue è per me la foto più bella in assoluto.
Ricamare in compagnia della gatta dormiente, ma presente e partecipe alla mia opera, spesso però mi addormento con l'ago in mano. 
Allora...siamo in due a dormire!


Un saluto a voi che passerete di qui, vi auguro una buona fine d'ottobre e un buon inizio di novembre.
                             Susanna

domenica 11 ottobre 2020

Preziosità d'Ottobre

Considero questi colori autunnali, i profumi e i sapori di ottobre, delle vere e proprie "chicche" preziose da godere appieno.

Tornare ad accendere il focolare di sera, mentre si cena, non ha prezzo.


                                                  

     Così  come apparecchiare con la tovaglia a tema autunno e gustare una tazza bollente di brodo di carne.   Sono tornata a Roma da mia madre e come sempre sono andata a salutare il mio mare.   

Ma come non amare questi colori che ci dona Ottobre?


Unica rosa ma dal profumo intenso


E che dire delle ortensie, magnifiche, delicate e raffinate anche se sfiorite e dai toni meno accesi e vividi.
                                       
                                                              
Le olive iniziano a divenire brune da verdi, è la cosiddetta fase dell'invaiatura che prelude alla raccolta dei frutti.                             Con la speranza che la mosca olearia non abbia colpito duramente anche questa volta.
Meteo estremamente mutevole: pioggia improvvisa, sole repentino, aria decisamente più fredda ed è un attimo prendersi un bel raffreddore. Cosa assai "pericolosa" in questo momento in cui uno starnuto appare sospetto e mette ansia in chi abbiamo intorno. 


Uno scherzo della Natura:
una mela Smile
L'orto è stato completamente attaccato dalle %&*§ (censura) lumache prive di guscio che hanno divorato tutte le piantine messe amorevolmente a dimora. Addio cavoli verdi, cavolfiori bianchi, cavolo nero toscano, insalate di ogni sorta. Sono rimaste poche piante di carciofi, peperoncini Habanero e calabresi e ancora due piante di pomodori. Avevo messo un dissuasore biologico del tutto ignorato dai  viscidi esserini. Non utilizzo un lumachicida cattivo, poiché potrebbe essere letale per la mia gatta girovaga o per gli altri animaletti che popolano l'area verde: ricci, e scoiattoli, ad esempio.

Il ricamo procede bene e mi ha dato un enorme piacere riprendere l'ago in mano, seppure solo a tarda sera. In realtà la foto è superata, sono andata decisamente più avanti nel lavoro.

Ed ecco Domitilla, mentre dorme (incredibile, vero?) coprendosi il musetto con la zampetta. 
E' adorabile.

Buon proseguimento di Ottobre a voi che verrete a farmi visita.
                                                                   Susanna