Ho sempre amato le sfumature, in tutte le cose.
E' chiaro che mi riferisco ai dettagli impercettibili che però comunque ognuno di noi coglie, più o meno consapevolmente, ma che di certo arrivano al cuore.
Ed allora ecco uno sguardo abbassato mentre si dice qualcosa, una mimica gestuale che definisce uno stato d'animo, magari esattamente opposto a ciò che si sta sostenendo contemporaneamente con le parole, oppure un tono di voce particolare, caldo, che può consolare molto più di un abbraccio formale.
Si tratta anche di deformazione professionale, non c'è dubbio ma per me sono proprio queste piccolezze, che a qualcuno possono apparire frivole e di poco conto, a rendere importante una situazione o un'emozione.
Poi ci sono anche fenomeni naturali che sembrano ovvi e che invece acquisiscono una bellezza ancora più vera, proprio quando si è rischiato di perderli del tutto, magari per....un incidente di percorso, vogliamo chiamarlo così?
Per esempio questo cielo che ho fotografato l'altro pomeriggio, al sopraggiungere della sera, oppure le sfumature dei petali di una rosa del mio giardino o i fiori di un ciclamino bianco che poi... non è proprio così immacolato ma volge tenuemente al rosa.
Ah come tutto si vede con occhio attento e come si gode di peculiarità che invece potrebbero apparire banali e scontate: un raggio di sole che filtra tra le nubi e ti scalda, il candore della neve che poi non è mai così "solo" bianca, ma ha tantissime sfumature azzurro cenere ed indaco, come si evince da quest'alta foto scattata durante una delle mie ultime sciate in Trentino ad una casina di legno immersa nella neve.
Sto scrivendo di pensieri che vanno e vengono, in questo meraviglioso pomeriggio autunnale. Si, finalmente è proprio una vera domenica d' autunno, con la pioggia che scende, tuoni che brontolano sordi e una gran voglia di godere dell'intimità della mia casa.
Ora vi mostro qualche progresso nell'esecuzione dei miei ricami.
Questo è il Mistery sampler di Lizzie Kate. Mi piacciono moltissimo le sfumature dei filati che sto utilizzando (e rimango nel tema di questo post) mentre sono piuttosto delusa per il tipo di disegno che ho appunto acquistato "a scatola chiusa".
Pensavo fosse più rispondente allo stile tipico di questa autrice, colorato e dalle linee curve
con le sue caratteristiche lettere, invece ha assunto un'aria piuttosto austera, riprendendo il genere "primitivo".
Ma certo però che anche le sfumature di queste ortensie, che ormai stanno sfiorendo, sono stupende.
Eccole anche qui, vicino al mio primo lavoro su lino, davvero in dirittura d'arrivo, mancano solo pochissime parole da ricamare e sono proprio soddisfatta per aver finalmente fatto la scelta di utilizzare il lino.
Ho deciso inoltre come assemblerò il lavoro: sottolineerà un evento imminente e per me rilevante.
Ho voluto sperimentare una delle sfiziosisime ricette di Simona che ne propone sempre di intriganti e gustose nel suo blog, questa in particolare è una coccola di crema, veramente buona e d'effetto.
Alle meringhette consigliate da Simona, ho sostituito volutamente degli amaretti
Buon inizio di settimana
Susanna