Freddo. Molto freddo. Ci vuole immediatamente un tè (scritto all'italiana, ovvio) bollente, all'arancia e cannella, servito in una specialissima tazza regalatami dalla filosofa. E' molto bella questa tazza dalla forma oblunga e mia figlia sapeva che mi piace questa raffigurazione di Klimt, della Madre che stringe e contiene il bimbo.
Non rinuncio al camino acceso tutte le sere. La legna crepita odorosa di buono e il fuoco guizza: una vera gioia per gli occhi e per il cuore che mi fa dimenticare quanto sia noiosa, il mattino seguente, la pulizia e la rimozione della cenere abbondante. Polvere che è cipria e che si deposita ahimè sulle mensole e scaffali ed in ogni dove in cucina. ma si può fare.
Una foto riportata dal mio precedente fine settimana al "mio" mare di Ostia (Roma). Consapevole che per più di qualcuno di voi possa apparire abbastanza insulsa e poco rappresentativa ma ribadisco che per me ha un enorme valore affettivo in quanto...io ci sono nata.
Non c'è nulla di più benefico per me che visualizzare il mare d'inverno e rammentare le mie lunghe passeggiate di adolescente scontrosa e solitaria, insieme alla mia fedele cagnolona lupo. Davvero questa scena l'ho utilizzata spesso anche per le induzioni ipnotiche con i miei pazienti ed è efficace e persuasiva nell'ispirare un senso di calma interiore e di tranquillità.
Cosa c'è infatti di più rilassante del ritmico ed infinito infrangersi delle onde a riva: giungono sulla battigia, si aprono delicatamente spandendo una spuma effervescente e si ritraggono di nuovo, lentamente nel mare, portandosi via anche i pensieri assillanti e le varie angosce, come in un abbraccio che si scioglie, appunto. Camminare sulla sabbia umida e tiepida, lasciando impronte sempre meno profonde, perchè man mano che si passeggia, ci si sente effettivamente più lievi e sereni. Respirare profondamente una piacevolissima aria salmastra che purifica ed avvertire la brezza marina che ti accarezza i capelli. E poi sedersi a riva e perdersi con lo sguardo all'orizzonte, godendo del tepore mite dei raggi del sole sul corpo e dei riflessi sull'acqua.
E quando torno a casa, sulle mie colline marchigiane, devo comunque avere qualcosa di marino che mi dia conforto e mi illuda che il mio mare mi abbia seguito. Qualche conchiglia ambrata in una caraffa di cristallo o in un vaso possono andar bene.
Buon inizio di Febbraio
Susanna
Bellissime immagini di un mare d'inverno e anch'io non rinuncio ad accendere il fuoco e sentirne il profumo che infesta la casa...direi che sia uno dei momenti da me più attesi della giornata!
RispondiEliminaCara Susanna, hai dato del mare una bellissima descrizione.
RispondiEliminaInfatti il mare d'inverno è quello che preferisco!
Ti auguro una buonissima settimana e delle romantiche
serate davanti al tuo camino...(che meraviglia!)
Love Susy ♥
Posti sempre delle foto magnifiche. Complimenti.
RispondiEliminaSusa cara come sempre sai rendere perfettamente l' idea...il mare d'inverno e' come un film in bianco e nero visto alla tv...così cantava la Bertè e anche Ruggeri. Ma più di tutto mi ritrovo nella tua descrizione di pace e leggerezza che si prova davanti al mare..
RispondiEliminaLe foto sono sempre bellissime!
Cara Susanna, adoro quel tè ....e la tua tazza è davvero molto bella!!! ma il tuo racconto, una vera poesia... e capisco quanto quel mare sia davvero "tuo".... è sempre un piacere leggerti!!!!
RispondiEliminaUn bacio grande
Chicca
Come sempre è una magia leggere i tuoi post e ammirare le tue fotografie,la tazza è bellissima!
RispondiEliminaTe l'ho mai detto che anch'io amo tantissimo Klimt? E quel quadro è uno dei miei preferiti, sta benissimo sulla tua tazza.
RispondiEliminaIl mare...chi mai potrebbe trovare insulsa l'immagine di un'onda che batte sulla riva?
E' il più bel respiro dell'universo e tu sai che mi riconosco in tutte le tue parole. E se stai lontana dal mare, lui comunque ti aspetta oppure viene con te, quelle belle conchiglie sono un legame prezioso.
Un bacetto Susanna, aspettando la neve, chissà se arriverà come dicono!
Pensa che non ho mai visto il mare d'inverno ma le tue parole me lo hanno descritto con una tale poesia che mi sembra di averlo visto!!
RispondiEliminaUna tazza di tè davanti al camino... cosa desiderare di più in queste fredde giornate!!
Raffaella
meravigliosa descrizione. la tazza è bellissima. ciao buona giornata cry68
RispondiEliminaCarissima Susanna,
RispondiEliminaa parte che vorrei quella tazza, vorrei dirti che nel tuo vento d'Irlanda io mi sento a casa, mi piace leggere di te...ad un tratto m'è sembrato di aver sentito il profumo del mare.
Grazie, ti abbraccio e buon Febbraio
Lena
Io vivo a due passi dal mare, a Pescara, ogni giorno mi sveglio e la prima cosa che faccio, anche se è una giornata grigia esco fuori è guardo il mare, io amo rilassarmi e guardare quel movimento continuo...mi mancherebbe se non potessi averlo... sarà perché sono siciliana ma il mare lo sempre amato... molto bella la tazza che hai avuto in dono!
RispondiEliminaadoro il mare d'inverno, camminare ascoltando solo i rumori che ci dona la natura...respirando un'odore salmastro ben deciso...nn mi capita spesso di goderne ma quando capita....ne conservo tutte le sensazioni....bella la tua tazza...anni fa
RispondiEliminami è capitato di ammirare qualche quadro da vicino....vicino...ne sono stata stregata.glo
adoro quel tè...adoro il mare sia d'inverno che d'estate....adoro il tuo blog e mi piace passare da questa tua casetta sempre così accogliente!
RispondiEliminaUn grande abbraccio
Il mare di inverno è quello che preferisco. Forse con la sua malinconia permette un'introspezione più vera.
RispondiEliminaD'inverno trovo fondamentali delle piccole coccole e dei piccoli riti che rendano meno duro questo lungo periodo, anche per me te e tisane particolari e tutto ciò che contribuisce a tirare avanti con il buio è il freddo di questi giorni!
RispondiEliminaNaty