...come Mephy, il mio gatto quasi randagio che frequenta la nostra casa per mangiare, dormire, (possibilmente sugli accappatoi messi ad asciugare al sole dopo il bagno e poi per questo da lavare di nuovo) e farsi fare qualche coccola. Lui non conosce veterinario, impossibile infatti convincerlo ad entrare nel trasportino, né bagni profumati: provvede alla toletta in piena autonomia.
qui in versione marinara: è estate anche per lui |
Steso sui mattoni refrattari, si riprende tutto il calore che emanano |
Ma pensate che sogno: non avere pensieri se non quello di litigare per accaparrarsi le benevolenze di qualche gatta del circondario con cui amoreggiare... Si è vero, spesso torna a casa malconcio, con i graffi sul naso, i morsi alle zampe e le orecchie a brandelli ma... l'amore è amore, ne vale la pena.
Naso graffiato di fresco da un rivale e orecchie frastagliate, a memoria di battaglie passate |
E poi dormire placidamente al sole, rifocillarsi con cibo speciale e soprattutto tanto latte che adora, al bisogno saltare furtivamente su una sedia, complice uno dei miei figli che glielo concede ma io, appena lo scorgo, lo accompagno graziosamente fuori, in giardino.
Ah ma volete mettere uno spirito libero, che non sottostà a regola alcuna? Si bea delle nostre carezze e le richiede ma è capace di graffiare improvvisamente se lo si tocca in modo non desiderato o magari perché maldestramente si è sfiorato un orecchio ancora dolente per gli esiti di un combattimento.
Non è il primo gatto che la nostra famiglia ha adottato, oltre all'aristocratica Alice dal pelo lungo, che è con noi da ben quattordici anni. Altri micioni infatti si sono avvicendati nel tempo ed ognuno di loro aveva il suo bel carattere guerriero, da zingaro errabondo.
Ecco a volte invidio questo animalesco non avere vincoli, rigide regole cui doversi adattare, non dover soggiacere agli obblighi di un mutuo che non sempre si riesce tranquillamente a pagare, ai rapporti con le banche "amiche", a problemi circa il futuro dei propri figli, alla salute propria e dei cari, a pensieri decisamente troppo umani.
Come considerare che da pochissimo nel cielo per me brilla un'altra stella, di nome Gervasio.
Viva la leggerezza dell'esistenza di questo felino, allora.
Ma vi lascio con una dolcezza che solo una mamma attenta, come la mia, può riservarmi. Cioccolato, che mangio di gusto anche in estate e poi nella foggia originale di conchiglie, che mi ricordano il mio amato mare e mia madre sa quanto mi manchi il fragore della risacca e l'odore della salsedine.
Uhmmm sono proprio buoni, speciali, ottimi.
Questi al gattone su citato, davvero non interesserebbero.
Un ippocampo, conchiglie varie, stelle marine: tutte di cioccolato! |
E presto vi mostrerò un bellissimo dono ricamato ricevuto da una cara amica.
Buon proseguimento di questa estate che personalmente mi garba sempre meno, perché mi ha riservato nuove non proprio gradite.
Susanna
Eh, cara Susa, è proprio vero, a volte le creature come il tuo Mephy vivono più spensieratamente di noi, hai ragione.
RispondiEliminaLa tua mamma ha avuto un bel pensiero per te, quei cioccolatini devono essere una vera delizia.
E sì lassù c'è una stella che brilla per te cara amica mia.
Ti abbraccio forte forte Susa!
Bellissimo questo post! L'ho apprezzato per le belle riflessioni e per le foto..... io amo particolarmente i gatti. Questa estate volge al termine e mi auguro che sia davvero così soprattutto per il caldo che detesto cordialmente. Ti mando un abbraccio .......
RispondiEliminaCara Susanna, dopo aver letto il tuo
RispondiEliminasimpaticissimo post comincio a
pensarla come te....evviva la vita da gatti!!!
Pure in versione marinara...eheh!!
A presto cara e un abbraccio
Love Susy x
Già....vorrei anche io una vita come il tuo Mephy!!!
RispondiEliminaUhmmmmm...però poi non potrei gustarmi quei deliziosi cioccolatini....un bel dilemma!!! ;o)
Un abbraccio cara Susa e serena domenica!
Anto:o)
Speciale sei.vicina vicina.
RispondiEliminaCarissima Susanna, innanzitutto grazie delle tue visite che non mancano mai :-)))
RispondiEliminaE poi .... si amerei anch'io questa vita gattesca senza troppi pensieri e obblighi, oh quanto mi piacerebbe, soprattutto da qualche anno a questa parte .... ma, come dice Anto, non potrei gustarmi il cioccolato!!!! E come si fa senza cioccolato?!?!
Un abbraccio
Margherita
Anch'io ho sempre invidiato i gatti per il loro spirito libero. Ma rinunciare ai cioccolatini......mai!
Eliminache bel gattone!!!
RispondiEliminae si vede che sta bene e se la gode appieno..fortunello!!
slurp che bontà questi cioccolatini!!!
un abbraccio
Paola
bellissimo Susanna il tuo miciotto :)))
RispondiEliminadev'essere dolcissimo !
Buona giornata
Barbara
bellissimo Susanna il tuo miciotto :)))
RispondiEliminadev'essere dolcissimo !
Buona giornata
Barbara
E sì Susanna, non sarebbe male essere e soprattutto poter fare come il tuo bel gatto :-) Avere solo il pensiero di dove mettersi per rilassarsi ... Mi spiace che l'estate non ti abbia portato buone novelle, ma anzi cose non proprio gradite, ma ti auguro che siano tutte cose risolvibili e senza danni. Grazie per esserci sempre, un abbraccio e aspetto curiosa il tuo ricamo ricevuto :-)
RispondiEliminaCara Susanna, a me sembra che tutte le stagionimi siano diventate cosi strette e pesanti...cosi ti capisco benissimo, ti ho nel cuore! Un grande e caldo abbraccio, sperando che l' autunno nn sia avaro di giornate almeno un poco tranquille! Baci, barbara.
RispondiEliminaCiao Susanna, i gatti sono speciali,spariscono poi te li ritrovi all'improvviso dopo che li hai cercati per ore e magari in un posto dove avevi gia'guardato. Loro fanno come gli pare, dormono, fanno le coccole, giocano e mangiano se gli va.Quando chiedono attenzione e non gliela dai fanno pure i dispetti, pero'sanno farsi amare. Certo che noi umani ce la siamo costruita questa vita, pero' e' una palla di pensieri e godersela come fanno loro... be'e' durissima.
RispondiEliminaUn salutone Patty