E come non riprendere a scrivere dopo i tanti pensieri affettuosi che mi avete comunicato? Evviva, è stato bello leggere tutto ciò, una piacevole pioggia di stelle cadenti.
Ricordate la pubblicità della Plasmon nel vecchio Carosello? Ecco, non sono proprio ancora la donna tutta muscoli che scolpisce con vigore il capitello ma sono sulla giusta strada per fare qualcosa di buono.
Innanzitutto vi faccio vedere questa scatola di latta del 1956, che posseggo da anni. Già, ho anche questo pallino: tra le tante cose particolari che mi piace collezionare ci sono le scatole di latta, ma ve ne parlerò meglio un'altra volta.
Su un lato vi è un'anacronistica ed ingenua scritta: "Superalimento che accompagna ogni creatura umana, dall'infanzia alla vecchiaia!" effettivamente credo che ognuno di noi da bimbi abbia assaggiato uno di questi biscotti.
E così, memore del suggerimento datomi da Pat, ho trascurato gli impegni che avevo nel pomeriggio, ho preso la macchina fotografica e mi sono guardata intorno.
Seduta sul canapè, sotto al portico di casa e gustando un gelato, ammiravo questi bellissimi scorci.
La pioggia nella notte ha abbassato la temperatura e ridotto quell'opprimente sensazione di aria rarefatta, i colori sono decisamente più vividi e brillanti e sto proprio meglio. Che pace, che tranquillità.
Qualche dettaglio del mio portico.
Eolo che soffia, corrucciato: via i pensieri inutili che mi distolgono da ciò che è davvero importante.
L'altro giorno ero dal parrucchiere, con l'illusoria speranza che tagliare i capelli mi avrebbe pungolato ed incentivato a sentirmi diversa.
Comunque... sfogliando uno di questi giornali pieni di modelli improbabili e poco aderenti alla nostra realtà quotidiana, mi ha colpito una frase di Goffredo Parise che diceva pressappoco così "Non sopporto più le persone che mi annoiano anche pochissimo e mi fanno perdere pure un solo secondo di vita"
Quant'è vero! Purtroppo invece si rincorre l'effimero, si dissipano attimi preziosi appresso al futile ed al superfluo.
Voglio concentrarmi sul bello: nel mio giardino sono tornate a fiorire le roselline inglesi dal rosa tenue, quelle bianche antiche, la civetta di terracotta vigila sempre tra il rosmarino ed amo il profumo intenso del basilico sulla finestra, pronto all'utilizzo in cucina insieme al rosso peperoncino piccante.
Ah però, ho iniziato il post la sera del 9 e lo termino pubblicandolo il 10 agosto: San Lorenzo.
" San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade..."(Giovanni Pascoli)
Con questo ricordo d'infanzia vi auguro la buonanotte e domani tutti a naso in sù ad ammirare la volta celeste e ad esprimere desideri.
Susanna Cerere
Ciao cara Susanna,
RispondiEliminabellissime foto, non sai quanto mi piacerebe stare con te su quella bella panchina a fare 2 chiacchere proprio come 2 vecchie amiche, con in mano un pezzetto di stoffa ed un ago che corre felice di essere lì!
Un grande abbraccio e felice notte di San Lorenzo!
Manu
Ciao ciao, ma che belle le foto! Mi piace moltissimo il tuo portico e anche le tue piante. Complimenti!
RispondiEliminaIo quest'anno mi sono arresa, qui dove abito io sono "assediata" da api, vespe, calabroni, pidocchi, ragnetti rossi, forcine....si lo so detto così vien da pensare ma questa dove abita??? Però ti assicuro che ho rinunciato quasi a tutto....il basilico lo divorano e idem tante altre piantine belle. Pazienza...mi sono arresa alla natura!!! Un abbraccio e un bacione, è bello leggerti più serena. Ciao Gisella
Susanna carissima
RispondiEliminaè veramente molto bello quello che hai scritto nel tuo post...mi fa ben sperare che al mondo ci sono ancora persone che badano all'essenza delle cose e non all'apparenza effimera.
Non amo le persone che vogliono a tutti i costi mettersi in evidenza e a volte mi sento un pò strana ma è così ,non ci posso far niente!
E' fantastica la tua scatola di latta...quanta nostalgia...
Un abbraccio affettuoso Faby
Adoro le scatole di latta!! E soprattutto se sono antiche come la tua. Devo dire che i plasmon mi facevano un pò schifo (come biscotti), ma mia madre me ne ha fatti mangiare a chili.
RispondiEliminaChe dire.... hai una casa da sogno, e che panorama!! Sono senza parole.
baci
grazie cara di questo soffio di pace che mandi da queste bellissime pagine.me ne approprio.. anzi no, sai che ti dico? arrivo e mi piazzo sul canapè e guai a te (fatta la rimaaa!) se mi ti schiodi da vicino.. avemo da ciacolà!..oppure staremo in silenzio..non ha molta importanza vero?
RispondiEliminaps. sai che il mio primo plasmon l'ho mangiato a 33 anni?la nonna li rendeva per la mostra, la mostra non li gradiva e allora per far scomparire le prove..
ps2. a dir tutta la verità.. la mostra mica aveva torto..
RispondiEliminaps3. ma la scatola è bellissima..
che bellooooooooo
RispondiEliminae che bei luoghi che ti circondano
tri abbraccio
E' bello rileggerti così serena...
RispondiEliminaun bacione
Bruna
Cara Susa, le foto che hai postato sono bellissime, come anche le parole del post :-))))) mi piace molto il tuo modo di scrivere :-))))
RispondiEliminaUn abbraccio affettuoso
Ooooooh, disse Miss Fletcher spalancando gli occhioni e sbattendo le ciglia!!!! Ma che concentrato di bellezza, Susannina...il portico, le roselline con i petali perfetti, il peperoncino, e che colori...ma trattasi di un angolo di paradiso...e già ti vedo, con il ricamo in grembo, seduta su quella bella poltrona di vimini, con un bicchiere di tè freddo posato sul tavolino ed il gatto accoccolato ai tuoi piedi...beata te!
RispondiEliminaLa scatola è strepitosa, e sai una cosa? Anche io collezionavo scatole di latta, ho smesso solo perchè non so più dove metterle...santo cielo, prima o poi mi trasferirò in un castello, no?
Un bacetto!
Complimenti Susanna per il tuo bel blog e per le immagini deliziose che mostri. Il tuo portico mi ha fatto innamorare: vivi in un posto incantevole!
RispondiEliminaCarmen
Cara Susanna, il tuo portico è un sogno!!! A volte non occorre prendere e andare lontano per cercare momenti speciali. Spesso li abbiamo accanto a noi e gli angoli del tuo giardino lo dimostrano: piccole oasi di serenità che fanno bene agli occhi e all'anima ... anche di noi lettrici!!
RispondiEliminaUn abbraccio, cara Susanna!
Claudia
oh che bei ricordi i biscotti "al" Plasmon...e che bello sempre fare un giretto da te mia cara!
RispondiEliminaBuona estate!
Ciao Susanna ,
RispondiEliminahai una casa bellissima, ci sono degli angoletti deliziosi, sistemati con gusto.
L'ambiente in cui vivi , il paesaggio, molto simile al mio, sono di una bellezza e di una serenità indescrivibile. Ti saluto augurandoti buon riposo e delle giornate serene e tranquille.
Un abbraccio.
Piera
Buongiorno Susanna. Molto bello il tuo post, la tua casa (meravigliosa!!) e sono d'accordo con Goffredo Parise, assolutamente!
RispondiEliminaUn caro saluto e grazie per aver partecipato al mio blog-candy!
*Maristella*.
che bel posto ti circonda, che calma e serenità si scorge dalle foto.
RispondiEliminaadoro immensamente il tuo portico, è meraviglioso e che panorama in cui perderci.
un abbraccio grande
Paola
è un angolo di paradiso questo portico e di sicuro meditare tra tanta bellezza fa nascere pensieri ed idee speciali, ciao Marina
RispondiEliminaCe l'avevo anch'io quella bellissima scatola di latta dei biscotti al Plasmon. Mia mamma ci teneva i fili da cucire! Che bel ricordo! Grazie!
RispondiEliminaOk é deciso, mi trasferisco da te!!!!!!!!! hehehehehe
RispondiEliminaQuanti ricordi mi legano a quei biscotti!!!
RispondiEliminaAnche io da qualche parte devo avere quella scatola...sicuramente avrà contenuto i biscotti dei miei fratelli (quando li mangiavo io c'era già la scatola di cartone arancione). Oggi quella scatola di latta contiene vecchie cartelle della tombola ingiallite, il sacchetto con le 90 palline e un sacchetto con una valanga di bottoni per coprire i numeri.