Sono piuttosto restìa ad assoggettarmi ai dettami delle ricorrenze imposte dal consumismo: la festa della donna, quella del papà, la giornata dei nonni e tutto ciò che è utile a far vendere cioccolatini, profumi, cuoricini o fiori obbligati.
Questo mi irrita e mi infastidisce non poco, anche se alla fine far "la voce fuori dal coro" risulta spesso antipatico e spocchioso.
Piccola ma importante parentesi: sostengo con vigore la nobile e valida proposta delle azalee dell' Airc in vendita nelle piazze d'Italia, per la ricerca contro il cancro.
Dunque qui voglio solo pubblicare questa splendida immagine di un quadro di Klimt intitolato "La Madre" che accoglieva immediatamente chiunque giungesse nel mio studio. Ora la conservo nella mia stanza dei pensieri (e della lettura, del tapis roulant, del ricamo...)
Gustav Klimt - La Madre - 1908
Ho intitolato il post Mia madre, me madre. Per me significa molto. Per qualcuno può essere ermetico e poco chiaro o comunque di scarso valore.
Io però non la intendo come un' esaltazione fanatica dell'esser madre. C'è chi non desidera esserlo ed è pienamente appagata, c'è chi invece non può o non riesce ad esserlo e per questo magari si affligge.
Io sono una donna molto fortunata, l'ho sempre pensato seriamente.
Volevo condividerlo con chi passerà di qui questo fine settimana.
E... ovviamente auguri di cuore a tutte le vostre mamme!
Susanna Cerere
concordo in toto con te, sono davvero allergica a queste ricorrenze che sono ad uso e consumo del... consumismo! Mia madre è morta 21 anni fa, io la festeggio tutti i giorni, la ricordo almeno una volta al giorno, ma non perchè me lo imponga, ma ogni giorno c'è un qualcosa che me la fa ricordare.Avevamo, abbiamo, tantissime passioni in comune, oltre chiedere la sua protezione, per me, per la mia famiglia.
RispondiEliminasono anch'io daccordo con te in generale su queste feste soprattutto quella della festa della donna perchè penso che noi donne dovremmo essere rispettate tutto l'anno e non pensare di essere emancipate solo perchè si festeggia in pizzeria.Le donne sanno affrontare la vita di tutti i giorni con grande coraggio.Da sempre.Mi piace tantissimo essere una mamma. Mio figlio nella vita è sicuramente la cosa che mi è venuta meglio e allora un abbraccio a tutte le mamme ciao a presto.
RispondiEliminaConcordo Susa soprattutto le ultime tue parole. Siamo fortunate di essere madri e in salute.
RispondiEliminaA mia madre
RispondiEliminaTu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.
(Pier Paolo Pasolini )
Ho visto
Un tuo vecchio ritratto
Quasi per caso
Sedevi in fondo al tavolo
Come facevi spesso
Alla fine della cena
Altera
Con quei tuoi occhi
Vigili e stanchi
Rivedo tutti i colori di quel tempo
Nobile icona
Dei miei anni bambini
Così ti ho immaginato quel lontano mattino d’inverno
Era ancora buio fuori
C’era anche un po’ di nebbia
Gelida
Come sempre nella nostra pianura
Te ne sei andata
Ricordo
In silenzio
Quasi in punta di piedi
E quel tuo tenue sospiro
Pareva volesse prenderci tutti con te
In quel viaggio
Per non lasciarci soli
Ad aspettarti
(G.B.)