venerdì 17 dicembre 2010

il Generale Inverno

Bbbrrrrrr.... ormai davvero ci siamo, l'autunno si sta congedando e noi.... ci stiamo tutti congelando! Ma pur con i problemi logistici ed organizzativi nello svolgimento della normale vita quotidiana, non posso negare di amare l'inverno.

Mi piace tutto di questa stagione.

Mi lascio andare al  diverso ritmo che scandisce il tempo: tutto mi appare  più sommesso, lento, dilatato e mi dà quasi l'illusione di pacatezza e di riflessione, di grande intimità.
Godere poi della visione della natura che cambia nelle stagioni, rappresenta per me un grande privilegio che mi ripaga degli inconvenienti di abitare su una collinetta.

E questo è ciò che si vede attualmente.....

Ma veramente potrei scrivere un libro su quello che adoro dell'inverno.

Respirare profondamente l'aria fredda, pulita, mi sembra salutare, come ricevere una sferzata d'energia.

E poi la magia della neve che lieve avvolge tutto, dolcemente; il candore del bianco che prevale ma che esalta anche alberi, piante, vasi:  pare che ogni cosa stia riposando...

La mia origine cittadina mi  fa apprezzare ancor di più aspetti che nella splendida Roma non si possono cogliere, se non molto raramente.

Il suono della neve che cade.... c'è infatti un silenzio indescrivibile per il nostro udito saturo di chiasso superfluo e di clamore, che indica immediatamente che qualcosa di speciale accade intorno, quando nevica. Lo si avverte pure se non abbiamo modo di schiacciare il nasetto contro i vetri gelati della finestra ed assistere allo spettacolo!

Quando c'è la neve  gli uccellini sono ancor più alla ricerca di cibo, allora spargo tantissime briciole di crosta di pane secco, tutt'intorno.
Si azzuffano, arrivano a frotte... ma ce n'è per tutti.


E le notti  in inverno, con il  cielo stellato? Ho un brivido al solo pensiero. Sembrano tangibili quelle stelle e mi rammentano  quando un padre amorevole, insegnava ed indicava alla sua bambina  le costellazioni: Carro Maggiore, Orsa Minore, Cinto d' Orione e le sue predilette Pleiadi.
Ogni volta che le individuo lassù,  lo sento sempre più vicino a me.
Ma questo è un altro grande capitolo.

Ora, dopo tanto freddo, vi lascio scaldare davanti al focolare del mio camino; lo  accendo ogni sera e rimango incantata dalla fiamma ipnotica che danza e guizza mentre la legna crepita. L'odore di resina bruciata è davvero unico e  piacevole.

Accomodatevi, prego, c'è posto anche per voi





7 commenti:

  1. bellissimo post..io non amo molto il freddo..però adoro stare la camino...io porto la cioccolata calda...Iulia

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  2. Come vorrei essere lì...bè col pensiero cin sono già...
    Un bacione grande
    Bruna

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  3. Amo anch'io l'inverno. O meglio di ogni stagione apprezzo il meglio che mi offre la natura. L'importante per me è viverla (la Natura).
    cris

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  4. Ecco, mi sono accomodata davanti a questo meraviglioso focolare... che incanto e che pace... Amo come te il buon generale inverno... e mi rattrista pensare un po' che proprio oggi che 'vince' inizierà a scappar via pian piano... ma per ora è qui, col suo silenzio, il suo candore e la splendida neve...

    Un abbraccio carissima....
    Argante

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  5. ciao Susanna, scopro solo ora il tuo neonato blog.. e che bella scoperta!!!
    Grazie x il giro virtuale nel tuo paesaggio... è veramente meraviglioso così innevato!!

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  6. Ciao Susanna! hai un blog bellissimo: caldo e confortante come una bella tazza di the in una giornata grigia! complimenti!
    ti mando un bacio!

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La tua visita mi ha fatto davvero piacere!