domenica 29 novembre 2020

Domenica pomeriggio di fine Novembre

E' un pomeriggio di domenica di fine Novembre, uggioso, con nebbia da stamane e tutto il giorno è stato così, con la pioggerellina nebulizzata nell'aria e una gran voglia di accendere il camino prima che sia sera.


L'umore non è alle stelle, proprio per le continue novità in fatto di disposizioni Covid. 
Mi sento frastornata e confusa, sono arrabbiata per veder sfumare la possibilità di recarmi a Roma e riabbracciare la mia vecchiettina, pensando di trascorrere il Natale con lei, i miei fratelli e la mia famiglia. 
Bah...andiamo oltre, avrò modo di riflettere.

Rimandata la possibilità di sperimentare la marmellata di corbezzoli, ahimè i frutti erano troppo maturi quando ho realizzato che erano pronti. Sarà per la prossima volta.
Conclusa definitivamente la parentesi olio. 
Vi avrò tediato però è stato un periodo piuttosto impegnativo e faticoso per noi,  ma dai risultati decisamente gratificanti: olio biologico abbondante e di ottima qualità.















Qualcuno mi aveva manifestato il desiderio di conoscere sommariamente il ciclo della lavorazione delle olive presso un frantoio.
Vi mostro in foto le sequenze del processo, essendo un'azienda agricola biologica si devono rispettare precisi dettami, secondo un protocollo rigido, dunque prima che si lavorino le nostre olive tutto dev'essere pulito alla perfezione, per non contaminare olive bio con quelle che derivano da coltivazioni diverse.

Le olive vengono portate al frantoio e traferite in grossi contenitori, per essere poi versate in un raccoglitore che le trasporterà lungo una catena a gradini, sino alla pesa, dopo la defoliazione.




Quindi i frutti vengono trasferiti in questa sala dove avviene la lenta lavorazione della pasta per ore (detta gramolatura) non superando mai la temperatura di 27° e consentendo così di rompere l'emulsione olio-acqua che si crea durante la frantumazione delle olive



Questo è il momento più bello secondo me: l'uscita dell'olio dopo ore di lavorazione. 
Il colore è verde intenso e il profumo stordisce.


Quindi si passa al filtraggio e poi all'imbottigliamento.


                      

Ah che gaudio gustarlo sul pane abbrustolito, caldo                                               

Abbiamo provato anche a fare il sapone con la soda caustica e l'olio. 
Sembrerebbe essere venuto bene ma ora i panetti sono a riposo per 45 giorni, in un posto fresco e al buio. Vi dirò.


Infine la Principessa Olivia, dell'Autunno. Sono in dirittura d'arrivo, mi è piaciuto ricamarla dopo una lunga pausa dal prendere ago in mano ma... posso confessarvi che provo un sottile dispiacere all'idea di essere quasi giunta alla cornicetta finale?


Auguro, a tutti voi che verrete a farmi visita, una buona fine di Novembre ed un sereno inizio di Dicembre.
                                               Susanna

16 commenti:

  1. Ciao Susanna, che bel post, molto interessante, e complimenti anche per i tuoi ricami ed i bellissimi fiori!
    Un abbraccio

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  2. Bramboříky jsou nádherné. Mám je moc ráda. U nás dokonce ty přírodní rostou i v lese, ale jsou zákonem chráněny, takže se nesmějí trhat.Moc děkuji také za seznámení s výrobou olivového oleje. olivy u nás neuzrají. Je málo teplo.A výšivka je umělecké dílo. Ta musela dát práce a času.

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  3. Interessantissime le tue spiegazioni sulle fasi della produzione dell'olio. Noi andiamo a prenderlo ad un frantoio nel periodo in cui fanno la molitura, e l'odore è incredibile, ma ancora più bello è il colore verde e la densità dell'olio appena fatto, proprio come quella meraviglia nella tua bottiglia.
    Ma sai fare pure il sapone! Meriti un applauso.Anni fa una amica che lo faceva mi disse che non è facile e che bisogna saper usare bene la soda.
    Il tuo ricamo è bellissimo e molto preciso.
    Quest'anno anche per me sarà una novità starmene qua e fare Natale da soli. Dopo che ci eravamo giocati la Pasqua pensavo che la cosa non si sarebbe ripetuta. Mi mancano i pranzi natalizi di mamma con anche mia zia sua sorella e la relativa famiglia, ci divertivamo molto. Purtroppo sono morte, e gli ultimi Natali sono stati meno festosi senza di loro. Però da sola a casa è proprio la prima volta. Capisco il tuo disagio nel non andare a trovare tua mamma e la tua famiglia.
    Un grande abbraccio

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  4. Cara Susanna, mi spiace per questa situazione, spero che ci sia qualche decreto che ti permetta di passare il Natale con la tua famiglia, soprattutto con la tua mamma, alla quale mancherai molto. Io vivo chiusa nel mio paesino, ora siamo in zona arancione ma non è cambiato niente ... Avrei voluto recarmi, almeno qualche giorno, nella mia casetta in montagna, per le prossime feste ma dovrei uscire di paese, di provincia, di regione e credo proprio che non sarà possibile, peccato !! Bellissimi i tuoi ciclamini, di quelli ne ho diversi vasi anch'io. Interessante il procedimento per l'olio e il sapone ..Il ricamo è bellissimo !! Io sto finendo un ricamo di Natale , iniziato durante la prima quarantena , forse ce la faccio a finirlo per Natale (anche se non so come confezionarlo, in questo non son brava) !! Saluti carissimi

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  5. Ciao, ero molto curiosa di vedere le fasi della trasformazione dalle olive all'olio, grazie per le bellissime foto.
    Mio figlio mi ha regalato a fine settembre 3 ciclamini, io volevo lasciarli fuori, mio marito li ha messi per le scale che vanno in taverna....quelli piccoli che ho piantato questa estate sono ancora belli, nonostante tre notti di gelo!
    Ci leggiamo presto
    Barbara

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  6. wow ma avete proprio una cosa industriale!!! mamma mia che lavoro pazzesco. Certo che il risultato deve essere entusiasmante. Basta guardare il colore per capire che deve essere buonissimo. Io spero che permettano di tornare dai genitori anziani, i miei sono ultraottantenni

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  7. Susanna come ti capisco, nemmeno io sono ancora riuscita a vedere la mia mamma :( Grazie per averci fatto vedere la lavorazione delle olive!

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  8. Ciao cara Susanna , speriamo sblocchino qualcosa , anche fosse soltanto per il Natale , qualche giorno , giusto per poter riunire le famiglie che sono lontane .Come tu sai il nuovo decreto saràil 4 dicembre , speriamo ci facciano spostare tra Comune e Comune e Regioni , anche per poco giusto per passare il Natale in famiglia .
    Sempre bellissimi i tuoi post, interessanti , con fotografie splendide.

    Complimenti.

    Un abbraccio per una buona giornata.

    Rosy

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  9. quell'olio lì dev'essere squisito.
    mi hai fatto venire voglia di una bruschettina.
    non è che lo vendi??

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  10. scusa, sono silvia di adesso sto scrivendo.

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  11. Cara Susanna sapessi quanti ricordi hai ri-evocato con queste tue immagini... l’ultima volta che sono andata in un frantoio con mio nonno avevo 10 anni, grazie per averle condivise. Bellissima Miss Olivia chissà che non la inizi anche io 😉

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  12. Anzitutto grazie per queste immagini, davvero belle, soprattutto quelle della lavorazione delle olive. Vedo che vivi in un paradiso! il tuo ricamo è bellissimo, mi piacerebbe tanto riuscire a ricamare ma per ora sono una frana. Per tutto il resto non ci resta che praticare una pazienza infinita. Ciao Susanna, buon mese di dicembre.
    sinforosa

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  13. Cara Susanna, è un post bellissimo e interessantissimo,che meraviglia vedere l' olio che esce! Dalle tue olive! Io sono felicissima quando faccio il dolce di mele con le mie meline di montagna, figuriamoci te con le tue olive, una bella e profonda soddisfazione!
    Cara... siamo tutti frastornati da questa situazione, mio marito proprio ieri sera mi diceva che sono diventata acida come una vecchia zitella di altri tempi...non sopporto più nulla, mi arrabbio subito, non tollero una ciabatta fuori posto...insomma....sono arrivata alla frutta...
    Ti abbraccio forte, Barbara

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  14. Ciao Susanna, grazie infinite per averci regalato questo meraviglio post.
    E' stato un vero piacere potere vedere passo passo l'estrazione dell'olio, caspita che bel colore verde carico che ha.
    Deve essere veramente delizioso sul pane abrustolito ^_^
    Sono anche curiosa di sapere come verranno le saponette, ma mi sà che dovro aspettare un pò per avere notizie del risultato finale.

    Infine complimenti per il ricamo, è splendido.

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  15. Cara Susanna, sono molto felice delle spiegazioni e delle foto, non avevo veramente idea di come si arrivasse dall'oliva all'olio, nonostante gli zii di mio marito siano tutti possessori di uliveti!! Chissà che bontà quel pane tostato con l'olio...da acquolina in bocca. Per quanto riguarda la tua Olivia è veramente bellissima e anche se volge al termine sono sicura che avrai già in mente qualche cos'altro da ricamare!! Un bacio

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  16. Interessante il ciclo della lavorazione delle olive. Spesso chi compra una bottiglia d'olio non sa quanto lavoro ci sta dietro e che se si vuole un olio di qualità bisogna spendere. Sono molto curiosa del sapone.

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La tua visita mi ha fatto davvero piacere!