Ogni primavera anche dalle mie parti, in giardino tra i rami, sotto al tetto del portico e all'interno di intercapedini, puntualmente i nidi tornano a popolarsi e a prendere vita.
Ce ne sono alcuni, rimasti in posti strategici e protetti, che vengono riadattati e scelti di nuovo per accogliere le uova che vedranno poi uccellini incerti, implumi e pigolanti.
E il nido che ho fotografato nell'arco di quindici-venti giorni, è posto proprio in uno spazio vuoto compreso tra la finestra e i mattoni forati che costituivano la fonte di areazione di un fienile, poi da noi ristrutturato ed adibito a studio tecnico e sede della mia azienda agricola.
La mamma pennuta ha sistemato meglio il nido già presente, rendendolo ancora più caldo e confortevole; considerando poi che in quei giorni, nonostante fosse maggio, la temperatura è scesa in picchiata, con valori decisamente invernali e purtroppo dei sei uccellini nati, due sono morti, di stenti o di freddo.
Vista esterna dell'ex fienile |
Ecco qualche foto dei primi giorni di vita nel nido. Alcune immagini sono soffuse, non potendo utilizzare il flash, per non disturbare i piccolini e per non allontanare la mamma che andava e veniva senza tregua, pur di sfamare quelle bestioline pigolanti.
Nella foto sopra si possono apprezzare meglio gli uccellini che, ahimè sono ridotti a quattro. Ma il loro reclamare cibo a squarciagola si poteva sentire sin da fuori, tanto facevano clamore.
In questo breve video si vede appena il frullo d'ali sulla sinistra, della mamma che entra e poi vola via, avvertendo la mia inopportuna presenza.
Così ho evitato di spiare troppo ancora la famigliola, per il timore che lei potesse fuggire ed abbandonare del tutto i piccoli.
Nido vuoto! |
Ma a proposito di uccellini che vengono a sfamarsi, rischiando le piume.
Voglio mostrarvi la grande differenza di carattere tra il caro povero tonto Leonida, che si sentiva evidentemente audace ed aveva velleità di cacciatore non celandosi alle ipotetiche prede e invece la scaltra ed avveduta Domitilla, che fa di tutto per mimetizzarsi e nascondersi alla vista degli uccellini.
Leonida, ovvero il "gatto invisibile" |
Domitilla, la gatta cacciatrice |
Dalla siccità alle inondazioni. I fiumi straripano, la terra non assorbe più l'acqua.
Non si è potuto seminare finora ed ormai siamo fuori tempo massimo.
Rivedere il sole oggi, dopo troppo tempo. mi ha fatto uno strano effetto.
Ma ieri pomeriggio in giardino anche le rose erano curve, sotto il peso delle gocce.
E quando fa freddo la sera non dispiace una zuppa calda e il focolare ancora acceso, per togliere l'umidità in casa.
Peccato che abbiamo finito la legna da ardere.
Vi saluto mostrandovi un sottopentola rustico che ho realizzato e regalato pochi giorni fa.
Al centro ho posto un ricamino country di Jeremiah Junction
A presto
Susanna
Susanna che meraviglia, sono bellissimi! Come mi piacerebbe abitare in campagna.
RispondiEliminaUn mondo di tenerezze e meraviglie, nonostante l’abbondanza di pioggia.
RispondiEliminasinforosa
Cara Susanna, abiti in un luogo decisamente invidiabile, in mezzo alla natura !!! Che bella esperienza quella degli uccellini appena nati !! Penso a quella peste della mia Minnie che ha scoperto un nido in cima ad una palma molto alta, nel mio giardino . E lei, nonostante avesse solo 7-8 mesi, ha scoperto il nido e si è arrampicata di nascosto fino in cima alla palma per compiere il misfatto !! Non la trovavamo più e, quando l'abbiamo trovata , era troppo tardi. In più mio fratello ha dovuto arrampicarsi con la scala in cima alla pianta perchè Minni non era più capace di scendere !!Anche qui pioggia e freddo, ora sembra arrivata la primavera e, col sole, è tutta un'altra cosa. Bellissimo il ricamo, allegro e vivace. Saluti cari.
RispondiEliminaCara Susanna, ogni volta che guardo le tue foto... sogno ad occhi aperti, che meraviglia la natura.
RispondiEliminaIl sotto pentola è molto grazioso
ma che bellooooo....anche io ho gli alberi pieni di nidi, però non mi azzardo ad arrampicarmi sopra, potrei fare un volo di quelli memorabili e non mi sembra il caso, ahahahaha...
RispondiEliminaMi piace sempre venirti a trovare, sei talmente brava che ci porti nella tua quotidianità con semplicità e spigliatezza! Un abbraccio grande e buona domenica
Susanna che bel post... troppo furbina la Domitilla, gli uccellini che passano dalle tue parti non avranno vita facile!
RispondiEliminaSai è stato freddo anche da me a Livorno, adesso sono due giorni di sole e si sta bene. Speriamo che il tempo sia clemente, ne ha già fatti di danni.
Molto carino il sottopentola. un abbraccio, Barbara
Che amori gli uccellini!! Fantastico Leonida, era proprio un bel gattone, anche se tonto! E meraviglioso il sottopentola, un giorno ne farò uno anch'io
RispondiEliminaBelli i gufi in terracotta!
RispondiEliminaSusa che belle foto e che forte il breve video!
RispondiEliminaE bello l'ex fienile e la rosa, curva sotto il peso della pioggia.
E molto carino il ricamo ❤️
A presto, non vedo l'ora di riabbracciarti
Buona domenica anche a te, cara amica.
RispondiEliminaI have been following your blog for awhile now and i love it!! You are doing such a good job!!! Keep up the great work
RispondiEliminacheckoutthisblog
Chissà da allora come sono cresciuti e se hanno già preso il volo quei piccolissimi pennuti nati sotto il tetto di casa tua.
RispondiEliminaTrovano affetto e protezione tutte le creature che si affacciano nel tuo piccolo mondo. Sei speciale Susa
Ciao carissima Susanna, grazie di essere passata dal cottage io appena ho un pochino di tempo vengo a vedere il tuo piccolo paradiso immerso nella natura...questo nido è dolcissimo, mi ricorda la mia infanzia in campagna vicino a Forlì da piccolina avevo trovato un passerotto ancora senza piume e avevo cercato di dargli da mangiare con una siringa ma era troppo piccolo e dopo poco morì! Ci rimasi talmente male...!!! Quanto mi piacerebbe trasferì in posto come il tuo... Qui a Roma non è bello per Giada...! Un caro saluto.... Kiss!
RispondiEliminaSerena
Susanna, la tua casa e la tua vita semplice e nella natura, è poesia.
RispondiEliminaBelo il post e le foto, e ogni volta che ti vengo a trovare, mi prende tanta nostalgia per una vita diversa da questa mia.
Un abbraccio al vento che ama
Gingi
Que suerte tienes de vivir en el campo se ve que es un lugar maravilloso! estás rodeada de tanta belleza, ahora es época de muchos nidos.
RispondiEliminaBesos
Manco da troppo anche qui! Che delizia questo post e anche quello di reportage sulle Marche. La Gola del Furlo mi ha fatto tornare alla memoria ricordi lontani.. Grazie
RispondiEliminaNon prometto di essere più assidua con la frequenza, ma cedrcherò.
Buon fine settimana. Donatella