Nel cuore della notte i pensieri sono più intimi, certamente più malinconici.
Sarà perché la casa dorme da un po'.
Sarà perché il mio cronotipo è decisamente "gufo", come era lui, piuttosto che "allodola".
O più probabilmente perché a quest'ora sono stanca e la sveglia comunque domattina suonerà inesorabile, troppo presto.
Dunque la mente va libera, i ricordi si affastellano.
E' bastato cercare di riordinare un poco il guardaroba nel pomeriggio: prevalgono i maglioni di lana pesanti e le camicie devono attendere.
Ecco saltar fuori dalle cappellerie un ricordo concreto, ancora vivido: il Borsalino che indossava mio padre al mio matrimonio. Oltre che a venderli per una vita, ha sempre portato con grande disinvoltura cappelli e berretti, il mio "Cappellaio Matto".
Ma nulla è mai casuale e non voglio fare lo psicologo a tutti i costi però. . . è proprio così.
Questo feltro che mi ritrovo tra le mani, mi parla ancora di lui.
Non importa che ormai sia una donna matura, con figli già adulti.
Mio padre mi manca tantissimo e proprio ora avrei bisogno del suo sostegno, delle nostre estenuanti chiaccherate notturne, tra "gufi", appunto.
Ma più semplicemente del suo sapermi abbracciare.
Il suo essere lontano mi pesa come non mai. Otto anni sono pochi e sono tanti. Quell'infausta primavera che se l'è portato via, ma in realtà poi. . . era già tutto così vago, da tempo.
Si, davvero mi manca, mio padre
Susanna
Quanti bei ricordi legati a quel cappello !! Mio padre, invece, c'è ancora. Quest'anno compirà 95 anni !! E' un pò malandato di salute ma la mente è sempre viva e lucida. Un saluto.
RispondiEliminaOh Susanna, ti comprendo bene, mio papà è mancato il 26 marzo di 7 anni fa e non c'è minuto che non lo pensi. Un abbraccio
RispondiEliminaIl tuo post mi prende nel giorno che più mi prende il cuore....come da una decina di anni a questa parte la mia primavera inizia domani, proprio xche il 21 mi ricorda i bei compleanni diio padre.... può passare un anno o 10 o 20 ma i ricordi nn svaniscono, possiamo essere grandi e adulte ma la mancanza colpisce sempre....un bacio
RispondiEliminaChe ricordo tenero del tuo papà, cara Susanna, ti capisco bene.
RispondiEliminaUn grande abbraccio amica mia, con affetto.
Susanna cara, mio padre mi manca tanto ma davvero tanto anche a me. Sono 4 anni e 3 mesi e penso a lui continuamente.
RispondiEliminaTi abbraccio, Barbara.
Sono le stesse parole che potrei dire io... mi sono ritrovata in ogni cosa...tranne che per i cappelli perché babbo non li portava...e come te 8 anni di chiacchiere mancate e abbracci che mai dimenticherò....la vita è davvero tanto strana.
RispondiEliminaTi abbraccio con un mare di affetto❤
Dolcissimo ricordo...
RispondiEliminaTi abbraccio
Non ricordo dove e come era formulata una frase che lessi una volta e che mi piacque: i nostri cari vivono perché noi li ricordiamo. Un abbraccio
RispondiEliminaCara Susanna! Un ricordo luminoso a tuo padre.
RispondiEliminaI nostri cari vivono sempre nei nostri cuori, anche nei tuoi. L'hai mostrato magnificamente. :)
RispondiEliminaRicambio gli auguri di Buona Domenica.
RispondiEliminaChe bel ricordo Susanna!! Il mio papà per fortuna c'è ancora, ma non sono fortunata come te, il mio non mi abbraccia mai e non è affettuoso per niente, noi anche se vicini siamo sempre troppo lontani...
RispondiEliminaHai dei bellissimi ricordi del tuo papà, tieniteli stretti, non tutti hanno ricordi così intensi che possano consolarli.
RispondiEliminaUn abbraccio grande!
Ricordi che rimarranno per sempre nei nostri cuori!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris
Ti capisco perfettamente cara Susanna, più il tempo passa e più ci mancano.
RispondiEliminaUn affettuoso abbraccio da Gabry
Tanti, tanti auguri di Buona Pasqua.
RispondiEliminati abbraccio forte forte e ti auguro una serena Pasqua! Lory
RispondiElimina...ti prego di perdonarmi amica mia se non passo da un po'...mi ero persa questo bellissimo post, nostalgico e pieno d'affetto.
RispondiEliminaT abbraccio, e ti auguro una serena Pasqua con chi ami <3
A presto