Eh si, in effetti pensavo potesse essere stravagante ricordare la data di nascita di mio padre, piuttosto che quella della sua scomparsa, avvenuta il primo giorno di primavera di 6 anni fa.
Però poi mi son detta che in fondo, io sono molto arrabbiata per il fatto di non averlo più con me e dunque è meno doloroso ricordare il momento in cui gli è stata donata la vita anziché quello in cui è finita.
Il riferimento alla ditta "Borsalino" è dovuto al fatto che per ben cinquant'anni i miei genitori hanno avuto una cappelleria molto ben fornita ad Ostia, in Roma. Un lavoro che hanno svolto con amore, dedizione e professionalità, ma anche molti sacrifici.
Certo però che la vita è beffarda: si pensa che maturando si abbia meno bisogno dei propri genitori ed invece non è così. A me manca sempre più mio padre. Le nostre chiacchierate da insonni, nel cuore della notte. Una sigaretta fumata insieme. E quanto ha amato i miei figli, suoi nipoti capendo e prevedendo sin da piccini i loro caratteri e doti specifiche ma quanto ancora avrebbe potuto farlo ora, sicuramente orgoglioso di loro.
Ed avrebbe scialato nel vedere la raccolta delle olive e la produzione dell'olio, memore delle sue radici sabine, alle porte di Roma.
O ancora nel disquisire di Filosofia con Francesca Romana o di Ingegneria con Marco. O comprendere i silenzi ed i pensieri di Giulio: sono sicura che sarebbe riuscito a dialogare con lui, permeandone la corazza fittizia.
Insomma è un vero peccato che non possa più godere di tutto ciò.
Guardo le stelle nelle notti calde d'estate o in quelle gelide e limpide d'inverno e cerco le Pleiadi, la costellazione che aveva scelto con mia madre e che mi ha insegnato da bimba.
E a me manca il suo abbraccio avvolgente e rassicurante.
Ahimè quanto mi servirebbe in questo frangente e quanto potrebbe darmi conforto.
Mio padre.
Susa ho letto con commozione queste righe e posso solo dirti che sei stata fortunata ad avere un padre così e lui è stato fortunato ad avere te come figlia. Lui vive perché lo ricordi ed è sempre con te.
RispondiEliminaNon potevi scrivere parole più belle e toccanti di queste Susa.
RispondiEliminaSerbi di tuo padre dei bellissimi ricordi.
Cavoli Susanna, mi hai commosso, il tuo
RispondiEliminapapà dev'essere stato davvero speciale e
sono sicura che da lassù sarà contento di
sentire queste tue bellissime parole!!
Love Susy x
E sì, hanno commosso anche me queste parole mentre stamattina le leggevo in treno entrando a Roma:
RispondiEliminaavrei desiderato che mio figlio Federico, l'unico nipote che porta il cognome della nostra famiglia, avesse maggiormente il senso di cosa voglia dire "essere famiglia" come ci aveva insegnato proprio nostro padre, nonostante gli alti e bassi con nostra madre durati però ben... 60 anni! ma purtroppo quello che ho seminato sento che sta andando miseramente disperso.
Allora è meglio che questa famiglia si estingua adesso, quando può vantare ancora un briciolo di credibilità e di onorata rispettabilità (non nel senso di "cosca", come si intende in certi ambienti) cui penso almeno Susanna ed io possiamo dire di aver contribuito, almeno noi...
Chissà se ancora esiste il ramo venezuelano da parte del cugino Alberto cui almeno papà si sentiva emotivamente e sentimentalmente legato, nonostante le ampie distanze transoceaniche, chissà se continuerà il prosieguo del "cognome", anche questo importante per nostro padre.
Sic transit Gloria mundi...
fds
Parole amare e legittime, caro fratello, comprensibili soprattutto per i pochi "che sanno". Sono sicura che nostro padre ci approvi e ci sostenga da Lassù. E non potrà fare altrettanto per...altri
EliminaSusa
Il tuo post mi ha commosso ed emozionato perché ho perso mio papà tre anni fa e ti capisco.
RispondiEliminatantissimi anni fa come ieri era scomparso anche il mio....gli anni sono tanti ma il pensiero sfugge sempre a lui....questo tuo pensiero nel giorno più lieto è commovente e pieno d'amore...un'amore che nn sfiorirà mai...
RispondiEliminaQuesto post trasmette tutto l'amore che hai per il tuo papà, allo stesso tempo un dolore che non finirà mai. Ti abbraccio
RispondiEliminaVorrei mandarti il mio abbraccio per provare a scaldare un po il tuo cuore pieno di malinconia....che gran bella persona doveva essere stata il tuo papà....proprio come te... Un bacione amica
RispondiEliminaUn post dolcissimo da cui traspare tutto l'amore che ti legava al tuo papà!
RispondiEliminaUn abbraccio forte, forte Susanna. Commovente e dolce post; dolce come l'amore che ti ha unito al tuo caro papà. Donatella
RispondiEliminaNon immagini quanto ti capisco.... hai scritto quello che ho nel cuore e che difficilmente riesco a scrivere...quanto dolore cara Susa, quanto....
RispondiEliminati abbraccio forte
Chicca
Un post carico di rabbia ma anche di tanto amore provato per il tuo papà.
RispondiEliminaUn caloroso abbraccio.
Barbara
My dearest Susana, I really understand what you mean and I also feel the missing, all the time, of a special hug from my beloved father! It's a pity that he didn't know even my daughter. You have your father inside your heart and good memories warms it...
RispondiEliminaHave a nice week and a Happy Easter!
Hugs and love from Portugal,
Ana Love Craft
www.lovecraft2012.blogspot.com
Ti capisco così tanto, io ho perso il mio 5 anni fa e ancora non me ne faccio una ragione. Un grande abbraccio e tanti cari auguri per una Pasqua serena.
RispondiEliminaCommovente post pieno d'amore!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata da Beatris
Nei giorni passati ho letto piu' volte il tuo post. E ho rimandato per più di una volta di scrivere il mio commento.
RispondiEliminaLa commozione arriva, mi stringe la gola, si inumidiscono gli occhi. Cara Susanna quanto ti capisco... Ti abbraccio forte. Barbara
Hai scritto quello che provo tutti i giorni e che non ho il coraggio di dire a nessuno
RispondiEliminaRaffaella