... e concentratevi sul profumo inebriante che emana l'olio nuovo, appena ottenuto dalla recente raccolta delle nostre olive. Ha un gradevole aroma erbaceo, al gusto è piacevolmente mandorlato e un pò piccante, con lontano sentore di carciofo. E poi aprite gli occhi ed ammirate il colore verde vivido, mentre l'olio scivola copiosamente su una croccante fetta di pane bruscato.
Vabbè, tutta questa suggestione per raccontarvi che prima che la neve dei giorni scorsi coprisse anche i poveri ulivi, quest'anno siamo riusciti a fare la nostra ancora modesta raccolta di olive, a mano o con il pettine, date le dimensioni ridotte dei nostri alberelli, coccolati e curati secondo i rigorosissimi dettami dell'agricoltura biologica.
Coccinelle ovunque: infatti sono vietati i trattamenti chimici |
Il segreto di una buona qualità dell'olio sta innanzitutto nel cogliere rapidamente le olive e portarle quanto prima al frantoio, per evitare che nelle ceste si possano ammaccare, fermentando e riscaldandosi.
Alla raccolta hanno contribuito un pò tutti in famiglia, abbiamo avuto però anche l'ausilio della forza "romana", con fratellone e nipote. E la dolcissima Bella ha scorrazzato libera e gioconda come non mai, rincorrendo ora un fagiano, ora un enorme lepre.
Dopo quasi due giorni di vera dura fatica, finalmente abbiamo portato le nostre preziose olive al frantoio, situato sulle splendide e dolci colline marchigiane, tra l'Adriatico e gli Appennini.
1: olive con foglie, poste in una grande vasca e.. |
2 ...trasportate su un nastro per prima pulizia... |
3 ...vengono defoliate e portate alla pesa |
4: pulite e pronte per il lungo nuovo processo.... |
5: la gramolatura. Si lavora la polpa per separare l'acqua dall'olio |
6: è un procedimento che dura almeno due ore |
7: il profumo è intenso ed il rumore delle macchine forte |
8: l'estrazione è quasi completata... |
9: eccolo qui, l'olio è pronto per essere filtrato ed infine messo in lattine o bottiglie |
Come per tutte le cose che si ottengono con fatica, dopo averle sperimentate personalmente, ho imparato quanto sia importante non sprecare neanche una goccia di olio e ad usarlo con parsimonia.
Ma... quant'è rilevante ed essenziale usare un olio di qualità per esaltare una pietanza o una semplice insalata; devo dare ragione ad una mia carissima amica: so di apparire insopportabilmente spocchiosa ma quando ci si abitua "al buono", diventa difficile accettare di buon grado una vivanda condita con olio industriale.
Bene, siete pronti a gustare una fragrante bruschetta di pane casareccio?
A presto
Susanna
Sto ancora gustandomi la bontà del tuo olio. Sarà che è fatto con amore e passione, ma è una vera delizia per il palato.
RispondiEliminaQuest'anno non ho potuto partecipare alla raccolta delle olive in Toscana, e devo dire con mio grande rammarico. E' fatica ma da una incredibile soddisfazione.
RispondiEliminaBelle le foto (come sempre) e bella la cagnona!
post magnifico, inserirò il link di questo tuo post nel mio profilo Facebook, in modo che tutti possano leggerlo, Bella è bellissima!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaA casa mia ancora mi prendono in giro per le bruschette "condite" con il tuo olio due Capodanni fa! Ero così gelosa che ne versavo un goccio soltanto!!! :-)))
RispondiEliminaAnche gli zii di mio marito hanno degli uliveti, e quindi posso dire di aver provato l'olio "fatto in casa"è davvero mooolto diverso da quello industriale!!! Un bacione sul naso a Bella!!
RispondiEliminaAmica mia, che meraviglia!
RispondiEliminaL'olio, le olive, la bellezza di ciò che fate.
E la neve, le tue fotografie sono splendide! E le coccinelle?? Che belle, non ne go mai viste così tante tutte insieme!
E il vostro amore per la terra, così vero, si sente e si percepisce.
Un abbraccio cara Susa!
E io posso dire che è buonissimo!
RispondiEliminaGrazie Susa, le bruschette preparate con il tuo olio sono buonissime.
L'olio mi piace soprattutto crudo, per cui prediligo anche io quello di alta qualità, quando ero piccola assistevo alla lavorazione ed a tutto il procedimento fino al frantoio, dopo che avevamo raccolto le olive con i miei nonni... poi sono morti loro ed è finito tutto!
RispondiEliminail tuo post è bellissimo così come sono belle le tue foto, hanno tutto il valore delle cose fatte con cura e amore!
Ma beata te! Un sogno il tuo olio!
RispondiEliminaProntissimi Susanna!!! Che spettacolo meraviglioso!!! Io ho quattro piante di ulivi ma quest'anno nemmeno un'oliva... Fantastico il tuo raccolto!! Grazie mille per la tua presenza ed è per me sempre un piacere leggerti, ti mando un bacione e ti auguro un buon fine settimana
RispondiEliminaChe spettacolo Susanna...il profumo del tuo olio giunge fino a qui e ne assaporo ogni gocciolina perchè davvero preziosa...un abbraccio grande amica mia e che la fortuna e il lavoro bellissimo che fate abbiano un degno riscontro
RispondiEliminaSi si, sono pronta cara Susanna, a me una bella
RispondiEliminabruschettona con tanto buon olio fatto bene e
con amore. Che bellezza le tue foto e che soddisfazione
dev'essere!!
LOve Susy x
Ahhhh che poesia Susa!
RispondiEliminaIl paesaggio, con e senza la neve, le olive tutte insieme pronte x essere lavorate.....ma quanta fatica, ci credo!
E le coccinelle sulla foglia...mai viste così tante in una sola volta!
Grazie di averci reso "partecipi" di questo attraverso le parole e le foto di questo post.
Un abbraccio
paolo lo adora il tuo olio, lo usa con il contagocce...
RispondiEliminabacioni
Pat
Che meraviglia, anche io ho la fortuna di gustare l'olio nuovo,anche questo senza alcun trattamento, viene dalla Toscana ed e'gia' stato versato su delle belle bruschette. In che posto bellissimo vivi, letue foto rendono bene l'idea dell'amore e del rispetto per la terra e i suoi frutti.
RispondiEliminaUn abbraccio Patty
Carissima, che post meraviglioso! Non conosco l'olio marchigiano ma da anni quello toscano e più in particolare della Maremma. Quello di Silvia e di Jonny ( due distinti produttori) viene proprio prodotto come avete fatto tutti voi in famiglia e due/tre volte l'anno partiamo per Sovana per acquisti.
RispondiEliminaSono proprio d'accordo anche quando affermi che, dopo aver provato l'olio "buono" non si possa più scegliere quello industriale. Hai visto mai che per il rifornimento si possa arrivare anche nelle Marche nei prossimi anni?
Un grandissimo abbraccio. Donatella
mackè è il cane mio quella Bella? guarda che quella vuole i diritti all'immagine!
RispondiEliminacon tutta quella neve dove la faremo sdraiare a Natale, sempre che non scelga... i mari del Sud? :-)
E io lo so bene quanto è bono il vostro olio! Bellissimo questo post, un bacione grande grande!! Bru
RispondiEliminapresente! Per la bruschetta!
RispondiEliminaNon sapevo facessi tu l'olio, che bello, chissà che prodotto buono e di qualità...