venerdì 6 dicembre 2013

Chiudete gli occhi...

... e concentratevi sul profumo inebriante che emana  l'olio nuovo, appena ottenuto dalla recente raccolta delle nostre olive. Ha un gradevole aroma erbaceo, al gusto è piacevolmente mandorlato e un pò piccante, con  lontano sentore di carciofo. E poi aprite gli occhi ed ammirate il colore verde vivido, mentre l'olio scivola copiosamente su una croccante fetta di pane bruscato.


Vabbè, tutta questa suggestione per raccontarvi che prima che la neve dei giorni scorsi coprisse anche i poveri ulivi, quest'anno siamo riusciti a fare la nostra ancora modesta raccolta di olive, a mano o con il pettine, date le dimensioni ridotte dei nostri alberelli, coccolati e curati secondo i rigorosissimi dettami dell'agricoltura biologica. 

Coccinelle ovunque: infatti
sono vietati i trattamenti chimici

Il segreto di una buona qualità dell'olio sta innanzitutto nel cogliere rapidamente le olive e portarle quanto prima al frantoio, per evitare che nelle ceste si possano ammaccare, fermentando e riscaldandosi. 

  Alla raccolta hanno contribuito un pò tutti in famiglia, abbiamo avuto però anche l'ausilio della forza "romana", con fratellone e nipote. E la dolcissima Bella ha  scorrazzato libera e gioconda come non mai,  rincorrendo ora  un fagiano, ora un enorme lepre.

Dopo quasi due giorni di vera dura fatica, finalmente abbiamo portato le nostre preziose olive al frantoio, situato sulle splendide e dolci colline marchigiane, tra l'Adriatico e gli Appennini.

Vi mostro ora le varie fasi della lavorazione. C'è da dire che le nostre olive arrivano a destinazione già belle pulite e prive di foglie o rametti, siamo decisamente ligi nello svolgimento del nostro operato.


1: olive con foglie,  poste in una grande vasca e..
2  ...trasportate su un nastro per prima pulizia...
3     ...vengono defoliate e portate alla pesa

4: pulite e pronte per il lungo nuovo processo....
5: la gramolatura. Si lavora la polpa per separare l'acqua dall'olio

6:  è un procedimento che dura almeno due ore

7:   il profumo è intenso ed il rumore delle macchine  forte



8: l'estrazione è quasi completata...


9: eccolo qui,  l'olio è pronto per essere filtrato ed infine messo in lattine o bottiglie

Come per tutte le cose che si ottengono con  fatica, dopo averle sperimentate personalmente, ho imparato quanto sia importante non sprecare neanche una goccia di olio e ad usarlo con parsimonia. 
Ma... quant'è rilevante ed essenziale usare un olio di qualità per esaltare una pietanza o una semplice insalata; devo dare ragione ad una mia carissima amica: so di apparire insopportabilmente spocchiosa ma quando ci si abitua "al buono", diventa difficile accettare di buon grado una vivanda condita con olio industriale.

Bene, siete pronti a gustare una fragrante bruschetta di pane casareccio?
                                      A presto
                                                    Susanna


19 commenti:

  1. Sto ancora gustandomi la bontà del tuo olio. Sarà che è fatto con amore e passione, ma è una vera delizia per il palato.

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  2. Quest'anno non ho potuto partecipare alla raccolta delle olive in Toscana, e devo dire con mio grande rammarico. E' fatica ma da una incredibile soddisfazione.
    Belle le foto (come sempre) e bella la cagnona!

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  3. post magnifico, inserirò il link di questo tuo post nel mio profilo Facebook, in modo che tutti possano leggerlo, Bella è bellissima!! Un abbraccio SILVIA

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  4. A casa mia ancora mi prendono in giro per le bruschette "condite" con il tuo olio due Capodanni fa! Ero così gelosa che ne versavo un goccio soltanto!!! :-)))

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  5. Anche gli zii di mio marito hanno degli uliveti, e quindi posso dire di aver provato l'olio "fatto in casa"è davvero mooolto diverso da quello industriale!!! Un bacione sul naso a Bella!!

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  6. Amica mia, che meraviglia!
    L'olio, le olive, la bellezza di ciò che fate.
    E la neve, le tue fotografie sono splendide! E le coccinelle?? Che belle, non ne go mai viste così tante tutte insieme!
    E il vostro amore per la terra, così vero, si sente e si percepisce.
    Un abbraccio cara Susa!

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  7. E io posso dire che è buonissimo!
    Grazie Susa, le bruschette preparate con il tuo olio sono buonissime.

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  8. L'olio mi piace soprattutto crudo, per cui prediligo anche io quello di alta qualità, quando ero piccola assistevo alla lavorazione ed a tutto il procedimento fino al frantoio, dopo che avevamo raccolto le olive con i miei nonni... poi sono morti loro ed è finito tutto!
    il tuo post è bellissimo così come sono belle le tue foto, hanno tutto il valore delle cose fatte con cura e amore!

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  9. Prontissimi Susanna!!! Che spettacolo meraviglioso!!! Io ho quattro piante di ulivi ma quest'anno nemmeno un'oliva... Fantastico il tuo raccolto!! Grazie mille per la tua presenza ed è per me sempre un piacere leggerti, ti mando un bacione e ti auguro un buon fine settimana

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  10. Che spettacolo Susanna...il profumo del tuo olio giunge fino a qui e ne assaporo ogni gocciolina perchè davvero preziosa...un abbraccio grande amica mia e che la fortuna e il lavoro bellissimo che fate abbiano un degno riscontro

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  11. Si si, sono pronta cara Susanna, a me una bella
    bruschettona con tanto buon olio fatto bene e
    con amore. Che bellezza le tue foto e che soddisfazione
    dev'essere!!
    LOve Susy x

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  12. Ahhhh che poesia Susa!
    Il paesaggio, con e senza la neve, le olive tutte insieme pronte x essere lavorate.....ma quanta fatica, ci credo!
    E le coccinelle sulla foglia...mai viste così tante in una sola volta!
    Grazie di averci reso "partecipi" di questo attraverso le parole e le foto di questo post.
    Un abbraccio

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  13. paolo lo adora il tuo olio, lo usa con il contagocce...
    bacioni
    Pat

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  14. Che meraviglia, anche io ho la fortuna di gustare l'olio nuovo,anche questo senza alcun trattamento, viene dalla Toscana ed e'gia' stato versato su delle belle bruschette. In che posto bellissimo vivi, letue foto rendono bene l'idea dell'amore e del rispetto per la terra e i suoi frutti.
    Un abbraccio Patty

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  15. Carissima, che post meraviglioso! Non conosco l'olio marchigiano ma da anni quello toscano e più in particolare della Maremma. Quello di Silvia e di Jonny ( due distinti produttori) viene proprio prodotto come avete fatto tutti voi in famiglia e due/tre volte l'anno partiamo per Sovana per acquisti.
    Sono proprio d'accordo anche quando affermi che, dopo aver provato l'olio "buono" non si possa più scegliere quello industriale. Hai visto mai che per il rifornimento si possa arrivare anche nelle Marche nei prossimi anni?
    Un grandissimo abbraccio. Donatella

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  16. mackè è il cane mio quella Bella? guarda che quella vuole i diritti all'immagine!
    con tutta quella neve dove la faremo sdraiare a Natale, sempre che non scelga... i mari del Sud? :-)

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  17. E io lo so bene quanto è bono il vostro olio! Bellissimo questo post, un bacione grande grande!! Bru

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  18. presente! Per la bruschetta!
    Non sapevo facessi tu l'olio, che bello, chissà che prodotto buono e di qualità...

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La tua visita mi ha fatto davvero piacere!