Perbaccolina. Con il fatto di tanta, troppa neve, stavo quasi per dimenticare di partecipare a questo piacevolissimo contest indetto da Simona in collaborazione con Dragonflyshop
Dunque si tratta di pubblicare una ricetta d'altri tempi; devo dire che per me la scelta è stata davvero ardua poichè in casa siamo cultori della buona cucina e ci appassioniamo alla riscoperta di ingredienti naturali "di una volta", appunto.
Mi piacciono tantissimo le zuppe e qui nelle Marche abbondano legumi desueti, come l'antica cicerchia o il farro o i fagioli neri. Tuttavia ho deciso di ricordare nuovamente una ricetta di pollo, già citata in occasione del pranzo ferragostano, proprio perchè si rifa alle mie origini romane e mi è stata insegnata dalla mia nonna materna, la quale a sua volta l'ha appresa dalla propria nonna.
Le ricette più caratteristiche le annoto su quaderni di appunti, perchè rimangano nella storia della nostra famiglia... ed allora via con...
il POLLO spezzato coi peperoni. (detto alla romana)
In una padella alta metto il pollo a pezzi, dopo averlo punzecchiato con uno spiedino; i miei prediligono coscette ed ali. Lo insaporisco bene con due teste di aglio schiacciato con la camicia, rosmarino sminuzzato, grani di pepe nero e rosa, poco olio d'oliva (di nostra produzione) e qualche goccia dell'aceto di casa che è veramente forte ed aromatico, poi sale quanto basta.
Mentre la cottura procede a fuoco moderato e con un coperchio, nel frattempo spello i peperoni rossi, gialli e verdi, che ho precedentemente arrostito su una piastra e poi chiusi in un sacchetto Cuki, di quelli per conservare gli alimenti nel congelatore.
Con questo espediente la pelle viene via in un attimo e questo fa sì che i peperoni siano decisamente più digeribili ma sempre particolarmente gustosi.
Quando il pollo è quasi pronto, aggiungo i peperoni tagliati a listarelle, solo negli ultimi dieci minuti di cottura, in modo che si possano amalgamare bene, rendendo il pollo cremoso, senza disfarsi del tutto e conferendo alla pietanza un aroma davvero particolare.
I colori dei peperoni misti alla carne bianca sono piacevoli a vedersi, una vera festa in tavola, oltre che proprio succulenti ed appetitosi.
Le incisioni d'epoca che ho presentato in questo post sono tratte dal libro di Livio Jannattoni "La cucina romana e del Lazio" Newton & Compton Editori, 1998
Mi congedo con un sonetto di Giuseppe Gioacchino Belli (Roma 1791-1863)
Osteria romana -Immagine tratta da web |
Ciao Susanna, la tua ricetta mi sembra molto golosa. Sarà sicuramente apprezzata.
RispondiEliminabaci
La ricetta del pollo alla romana mi fece già venire l'acquolina in bocca a ferragosto! Oh, che bel calduccio c'era in quei giorni! E comunque, in attesa di assaggiarla sulle famose panchine in quel dei tuoi luoghi, segno accuratamente la ricetta, prendendo nota dell'espediente usato per i peperoni, ma quante ne sai, cara amichetta :) !
RispondiEliminaE aggiungo che trovo bellissimo questo connubio di buona cucina e poesia, i versi di Belli sono meravigliosi, averli ricordati e citati è un tuo merito...grazie Susanna! Un abbraccio grande!
Miss Fletcher
Ma guarda un pò 'sta romana che mi combina! Ci presenta una bella ricetta romana!! :-D
RispondiEliminaMa finalmente!! Una ricetta che non ha nulla di bristish ne di altro paese, ma che è tipicamente tutta nostra, anzi: de noantri!! :-))
La conosco bene perchè quando ero fidanzata, me la faceva sempre la domenica mia suocera. Lei però non sa cucinare molto bene, anzi, è negata per la cucina e odia cucinare, per cui... riuscivo poi a digerire questo pollo il pomeriggio del giorno dopo.
Ma a dispetto di ciò devo dire che pollo e peperoni, insaporiti con qualche spezia o erbetta aromatica, è una accoppiata perfetta!!
bacioni
Ma che bontà, ma che bontà, ma che cos'è questa robina qua! Mamma mia Susa, sarà che adoro il pollo, sarà che adoro i peperoni, ma la tua ricetta mi fa venire l'acquolina in bocca! Deve essere un piatto delizioso. Quest'estate, quando ci saranno i peperoni del mio orto, voglio farlo anche io.
RispondiEliminaBacioni,
Elisa
Brava Susy! Una bella tentazione questa ricetta... tra l'altro il pollo mi piace, quindi una ricetta in più è sempre gradita! Senti ma.. quando verrai qui nel mio B&B... non è che una sera cucini tu???
RispondiEliminaNo così eh... tanto per dire... è solo una proposta... :-F
ohhhhh, avevo lasciato un bel commento lungo e carino e non lo trovo :-((( he disdetta!
RispondiEliminaOttima la ricetta, mi piacerebbe provarla prima o poi....
Cavoli Susanna, mi hai fatto venire
RispondiEliminal'acquolina alla sette della mattina..ed ho pure fatto la rima!!
Bisogna che ci prova anch'io, adoro il pollo in tutte le salse.
Un abbraccio
Susy x
bene bene.. arrivo.. fammi posto per mezzogiorno al massimo.. tu nn vai da nessuna parte, vero?
RispondiEliminaros
mi sembra proprio un'ottima ricetta tutta da provare!
RispondiEliminaper i peperoni anche io faccio come te, solo che invece del sacchetto cuki uso un sacchetto di carta ma il risultato è lo stesso, non ti si "ripresentano"!
baci
francesca
Cara Susanna, grazie per questa ottima ricetta: mi piacerebbe sentirla raccontare da te, adoro l'accento romano e la vostra inconfondibile simpatia!
RispondiEliminaUn bacione, carissima!
Claudia
cara Susa
RispondiEliminache meraviglia questo post!!!
sa di antico come il pollo ai peperoni che usuamo fare anche noi dalle mie parti!!!
baci
...splendido post, ti abbraccio e ti ringrazio
RispondiEliminaTutto fantastico come sempre cara Susanna...ricetta da copiare sicuramente!!!
RispondiEliminaLe tue foto poi mi riscaldano il cuore!
Un abbraccio Faby
Ottima la ricetta del pollo, preziose le incisioni e la poesia. Grazie
RispondiEliminaDonatella
Ti sei data ai contest culinari? E brava Susanna, bella la ricetta e belle le foto che hai messo.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il contest :-*
Buonasera cara Susanna!
RispondiEliminaVedo che sei una brava cuoca, io per fortuna...no!
Altrimenti sarei una buona forchetta con relativo innalzamento del peso....my god!! :):)
Un abbraccio, *Maristella*
hai un bellissimo blog con un sapore d'altri tempi e buonissimi quei dolcetti Vans
RispondiEliminaBellissimo post con ricettina molto gustosa, grazie!
RispondiEliminaComplimenti per la tua stupenda casa innevata, le foto sono bellissime!
Baci Gabry
Gustosissimo il tuo pollo, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBella, ma soprattutto buona ricetta!!
RispondiEliminaGrazie Susanna!!
Baciotto
Anto:o)
P.S. ed ora vado a digitare la famosa "parolina"...;o))))
La tua ricetta è invitante, ma la struttura del post è magica. Il ricettario, le immagini d'epoca, davvero bellissimo. Sei molto sensibile e attenta ai dettagli. Che bello.
RispondiEliminaUhh!!! Anche se è ora di fare merenda mi vien ugualmente l'acquolina in bocca al pensiero di quei peperoni!
RispondiEliminaSusa, abbiamo appena finito di mangiare. Marito di leccarsi.... baffi ed orecchie. Giustamente sapido, decisamente leggero. Già segnato sul quaderno delle mie ricette come "Pollo alla Susanna".
RispondiEliminaUn caro abbraccio. Donatella
mi fai morì...:)
RispondiEliminaCome va Susanna, la neve continua a scendere? Ti immagino rintanata nella tua bella casa. Stai su col morale, presto dovrebbe smettere.
RispondiEliminaA presto sabrina
Susanna...questa ricetta è bellissima! Io poi i peperoni li amo...infatti mi prendono tutti in giro perchè non ho neanche problemi nel digerirli ;) Notte cara!
RispondiEliminatrovo sempre i tuoi post unici e originali..ottimo piatto..kiss..iulia
RispondiEliminaGrazie per la ricettina, sarà sicuramente apprezzata dalle mie figlie!!! Enza xxx
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