Non sono affatto convinta di quello che ci stanno dicendo di fare.
Ma obbedisco.
Le difficoltà oggettive per andare avanti crescono in maniera esponenziale.
Io ho sempre la fortuna di poter uscire e camminare in giardino.
Se ne avessi voglia potrei correre e saltare a corda ma è l'ultimo dei miei desideri, adesso.
Riesco ancora ad avere possibilità economica di fare la spesa, una volta a settimana, ovviamente rispettando le distanze di sicurezza gli uni dagli altri, in file sempre più lunghe, con mascherina e guanti indosso e munita del quarto modulo di autocertificazione
Però sto tornando gradualmente all'adolescenza, precisamente alla fase del pessimismo cosmico leopardiano, come quando ero al ginnasio e non solo perchè Recanati non dista molto da qui.
E' proprio questa situazione di indeterminatezza, con proclami vaghi, piuttosto astratti che mi danno poco conforto.
Si cominciano a percepire tra la gente, in modo palese, il disagio, la stanchezza, la criticità della situazione che stiamo vivendo.
Ho più di un amico medico che mi racconta degli interventi che effettuano su persone che cedono psicologicamente e "sclerano", come si dice oggi; inoltre ribadiscono di non avere tuttora i dispositivi protettivi per loro stessi.
Per non parlare di coloro che accusano mancanza di mezzi economici per fronteggiare le necessità quotidiane basiche: la spesa alimentare, le bollette che comunque si devono pagare.
Alla mia domanda: "Ma non conviene fare i tamponi estesi a tutta la popolazione, piuttosto che tenerci tutti agli arresti domiciliari, con le conseguenze economiche disastrose cui stiamo andando inevitabilmente incontro?" La risposta è: "Non ci sono i reagenti".
E preferisco stendere un velo pietoso sugli aiuti che l'Europa esita a concedere.
Allora dobbiamo ascoltare le istituzioni, gli esperti, i virologi ma continuo a sentire pareri divergenti anche tra e da loro stessi.
Silenzio e speranza.
Non so quanto dureranno ma questo è.
Voglio lasciarvi i miei auguri perchè, nonostante tutto, è Pasqua.
A presto Susanna
Hai ragione cara Susanna, un abbraccio grande e, nonostante tutto, buona Pasqua!
RispondiEliminaCara Susanna condivido le tue riflessioni preoccupate, un abbraccio e buona Pasqua, malgrado tutto.
RispondiEliminaCara Susanna, almeno per oggi godiamoci la Pasqua di risurrezione, colmi di quella speranza che il Signore ci ha donato. Buona Pasqua.
RispondiEliminasinforosa
Cara Susanna, condivido i tuoi pensieri perchè anch'io comincio a mal sopportare il fatto di dover stare sempre in casa, anche se ho un giardino, almeno per poter prendere una boccata d'aria. A lungo andare questa situazione di precarietà e incertezza sta logorando i nervi a tutti. Si sentono tanti pareri , spesso contrastanti e non si sa più cosa aspettarsi. Mio fratello vorrebbe tornare a lavorare ma la fabbrica non può ancora riaprire e , ovviamente, lui è preoccupato per la conseguenze. Belle, come sempre le tue foto. Ti faccio tanti cari auguri di Buona Pasqua, a te e ai tuoi cari. Un abbraccio.
RispondiEliminaCara Susanna condivido a pieno i tuoi dubbi e le tue paure, ma dobbiamo farci forza, finirà, molto presto.
RispondiEliminaOggi è Pasqua Gesù è risorto, anche noi risorgeremo da questo strano presente.
Buona Pasqua.
è vero quello che dici..speriamo che andrà tutto meglio..Affidiamoci a Gesù risorto..Bella la Madonna con il bambinello...Buona Pasqua..
RispondiEliminaI miei auguri Susanna Buona Pasqua.
RispondiEliminabel blog e bellissime foto complimenti
Maurizio
Auguri Susanna, condivido tutto ciò che hai detto e sinceramente voglio stare in silenzio... perché è meglio così
RispondiEliminaNon dureranno, non dureremo, è impossibile e il tempo stringe sempre più: molti cercano scampo nel metafisico ma chi per motivi di anagrafe cerca una vita propria da costruire non può scappare nelle favole e nei sogni come unica dinamica esistenziale. Silenzio e speranza vanno nutriti. Auguri nonostante tutto!
RispondiEliminaCara Susanna,
RispondiEliminaconcordo su tutto ma proprio tutto! Chissà quando ne verremmo fuori,
sarà molto dura, ma noi cosa possiamo farci?
Buona Pasquetta mia carissima!
Love Susy ♥
Buona Pasqua Susanna e cerchiamo per quanto possibile di tenere duro, penso che stiamo affrontando una prova più grande di noi.
RispondiEliminacara Susanna grazie di essere passata a trovarmi, mi ritrovo molto in ciò che scrivi, mai avrei pensato di dover vivere un periodo del genere, spero tanto passi presto! Un abbraccio M.Grazia
RispondiEliminaPurtroppo questo è. Speriamo bene dai non perdiamo la speranza.
RispondiEliminaCara Susanna , condivido anch'io con te tutto quello che scrivi , e non riesco a pensare ad un domani come quello che avevamo , ci sono tanti dubbi , che anzichè aiutarci a capire, sono sempre maggiori . Speriamo almeno di andare incontro ad una nuova Primavera tutti insieme.
RispondiEliminaUn abbraccio , buona giornata.
Rosy
Cara Susanna, come sai condivido quello che hai scritto. Questa incertezza, in una realtà che per ora non da il segno di un'uscita in fondo al tunnel, è devastante. Se ci dicessero "dal 3 Aprile potrete riprendere in pieno la vostra vita normale pur adottando per ora determinate precauzioni igieniche e comportamentali" saremmo tutti più sereni, e invece la storia è sempre la stessa: chiusi in casa fino al 3, poi vedremo, non si sa. E dato che fino ad oggi non hanno fatto altro che rimandare e rimandare, la speranza inizia ad affievolirsi. Non posso pensare, con tutta la scienza che c'è, che "chiusi in casa" sia la sola soluzione. Una soluzione che oltretutto non sempre salva dai contagi (infatti quelli di ora sono contagi verificatisi nelle case e nei posti di lavoro), che impoverisce gravemente la gente e danneggia psicologicamente. Poteva andar bene all'inizio, per alleggerire i ricoveri nell'intensivo, anzi, era sicuramente fondamentale, indispensabile, ma ora devono cambiare rotta, che secondo me è data dai test/tamponi e dallo stabilire comportamenti adeguati fuori di casa (mascherina obbligatoria, distanziamenti, igiene), perché dobbiamo tornare a vivere, a lavorare e alla nostra libertà, imparando a convivere col virus fino che non ci sarà il vaccino.
RispondiEliminaLe tue uova sono bellissime, tutte colorate, portano luce in un periodo poco luminoso.
Buona giornata :*
Hola Susana estoy de acuerdo con lo que dices estamos pasando por tiempos difíciles y complicados con esta pandemia , pero no nos queda otra que esperar y que pase toda esta situación que nos ha desbordado a todos. Cuídate mucho amiga.
RispondiEliminaUn fuerte beso
Cara Susanna, una Pasqua ben triste che ci ricorderemo a lungo. I miei giorni sono altalenanti ma ti posso assicurare che non lascio passare un giorno senza fare qualcosa di positivo, si tratti di pulizie primaverili, di cambio armadio o di lavoretti. La mia arma è non fermarmi. Mi aiuta moltissimo. Ti abbraccio con tutto il mio affetto. Barbara
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog!
RispondiEliminaTi seguo ♡
Una Pasqua molto trieste anche per me passata senza figli e nipotini, per fortuna con la video chiamata ci si sente più vicini e a distanza posso seguire la crescita ed i progressi dei bambini.
RispondiEliminaCondivido il tuo post, stiamo alle regole sperando che questo maledetto virus si fermi.
Ti mando un caro saluto ed un abbraccio :-)
Ciao, condivido e mi ritrovo in questo tuo "pessimismo leopardiano".
RispondiEliminaQuesto mostro che improvvisamente ha cambiato il nostro modo di vivere mi fa paura, questo stare in casa forzato mi mette tristezza, perchè tutti questi pareri di grandi "menti" sono in antitesi tra loro e certo non aiutano.
Buon inizio settimana
Rakel
Grazie per gli auguri ! Saluti carissimi.
RispondiEliminaIo viro tra alti e bassi, dal pessimismo cosmico al momenti in cui mi sembra di vedere la fine del tunnel. Non si capisce mai, tutti contro tutti, tutti a litigare, a cercare gli errori degli altri. La cosa triste è sapere che i "furbetti" non muoiono mai, gente che continua a cercare di approfittarsi anche di questa situazione, chi truffa gli anziani, che chiede il sussidio senza averne minimamente bisogno e togliendolo quindi ad altri magari disperati. Chi fa finta di andare a fare la spesa per dimostrare di essere superiore ai divieti. Speriamo che passi
RispondiEliminaCiao, ormai passo di rado dai blog...e mi dispiace.
RispondiEliminaQui da te è sempre tutto bello...
Io non so cosa commentare...se da una parte ci siamo riappropriati di un tempo che sognavamo, perchè sempre di fretta prima, a volte ci sentiamo in una dimensione sospesa. Io cerco di tenermi sempre occupata. Un po' (tanto!!) con le lezioni che devo fare da casa, con il ricamo, con la cucina, con le pulizie...insomma credo che sia anche un po' per non pensare. Speriamo che nei tempi a venire chi ci dovrebbe guidare abbia le idee un po' più chiare...Un abbraccio grande!
Stiamo vivendo un momento che mai avremmo pensato di vivere, è dura, ma bisogna avere la forza di non mollare o vanificheremmo tutti gli sforzi fatti fin qui...io sono segregata in casa da ben prima del lockdown, per mia scelta, perchè avevo capito che quello sarebbe stato l'unico modo per stare sicura (mia mamma ultraottantenne vive con me da gennaio, da quando è mancato mio papà). Non usciamo neppure per la spesa o la farmacia, facciamo tutto online, ma va bene così...solo così ne usciremo...Un abbraccio grande!
RispondiEliminaGrazie per essere passata e buona festa della Liberazione. Abbraccio.
RispondiEliminaGrazie per essere passata da me. Buon mese di maggio e speriamo in qualche cosa di positivo. Abbraccio virtuale.
RispondiEliminaÈ stato un periodo duro, speriamo non torni.
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