Archiviato il Natale.
Superato il Capodanno. Eccoci qui nel Duemilaediciotto.
Vi risparmio tutti gli auspici di serenità, felicità, gioia, salute e prosperità.
Presumo ne avrete fatto sufficientemente scorta, se non indigestione, con il fiume di messaggi che inondano ormai compulsivamente i nostri cellulari, al limite della nausea.
Una nuova agenda è pronta per iniziare il suo compito di raccolta dati che spesso si sono rivelati molto utili, vista la mia manchevolezza nel ricordare a volte anche le cose più elementari.
Mi dicono sia stress, stanchezza. Comincio invece a pensare che sia vera demenza senile, un po' presto, magari.
Comunque buon Anno Nuovo a tutti voi che verrete a trovarmi.
Davvero l'augurio è ognuno possa veder realizzato ciò che intimamente desidera.
E giuro che il 2017 non mi mancherà affatto.
Susanna