domenica 10 settembre 2017

Profumo d'autunno e meraviglie venete

Svegliarsi con il ticchettio lieve della pioggia che picchia sul selciato e sulla ghiaia, tirar su la copertina perché ha rinfrescato ed indugiare ancora un po' pigramente nel letto. 

E' domenica e le ultime due settimane sono state davvero pesanti per me.

Sono dovuta correre a Roma, con il cuore in gola,  dalla mia mamma 85enne che si è fratturata un femore ed era sola. Mio fratello era appena partito per una vacanza in Trentino  E dunque mi sono fermata una decina di giorni per assisterla, ora  sono di nuovo a casa ma presto tornerò da lei.
Nel mio soggiorno ad Ostia tanti ricordi si sono affollati nella mia mente e nel mio cuore, nei momenti in cui ero fatalmente sola. 


L'ospedale era di fronte allo stadio ed al campo sportivo dove per anni ho praticato atletica leggera da ragazza e nella pineta ho fotografato questa fontanella romana detta "nasone", presto sarà un reperto archeologico, secondo quanto ha deliberato il sindaco di Roma (non dirò mai "sindaca").


Non avevo mai dormito  sola nella mia casa natia. Un silenzio assordante La mattina,  prima di recarmi da mia madre, un caffè in terrazza, godendo della vista del mio amato mare.



Ora desidero mostrarvi qualche foto del piacevolissimo breve soggiorno in Veneto, i primi di giugno, a casa della mia cara amica Cristina che insieme a Mauro e a Nonna Ardelia mi hanno coccolato davvero tanto.

Visita a CASTELFRANCO VENETO, dove c'era una festa medievale, con corteo in costume.



Poi in provincia di Treviso, nel CIMITERO di SAN VITO, mi hanno mostrato la suggestiva TOMBA della FAMIGLIA BRION. Un complesso monumentale progettato e realizzato dall'architetto Scarpa nel 1969 che induce sicuramente alla riflessione e alla meditazione.









Quindi mi hanno portato a conoscere la meravigliosa ASOLO.














E ritornati a NOALE, un giretto veloce per il centro, con vista antico ingresso Ospedale




ed infine il gustoso rito dello Spritz con i miei cari amici Cris e Mauro


Buon inizio di settimana a tutti voi che passerete di qui
                                                                       Susanna