domenica 29 settembre 2013

Sfumature

Ho sempre amato le sfumature, in tutte le cose. 
E' chiaro che mi riferisco ai dettagli impercettibili che però comunque ognuno di noi coglie, più o meno consapevolmente, ma che di certo arrivano al cuore.
Ed allora ecco uno sguardo abbassato mentre si dice qualcosa, una mimica gestuale che definisce uno stato d'animo, magari esattamente opposto a ciò che si sta sostenendo contemporaneamente con le parole, oppure un tono di voce particolare, caldo, che può consolare molto più di un abbraccio formale.
Si tratta anche di deformazione professionale, non c'è dubbio ma per me sono proprio queste piccolezze, che a qualcuno possono apparire frivole e di poco conto, a rendere importante una situazione o un'emozione.
Poi ci sono anche fenomeni naturali che sembrano ovvi e che invece acquisiscono una bellezza ancora  più vera, proprio quando si è rischiato di perderli del tutto, magari per....un incidente di percorso, vogliamo chiamarlo così?


Per esempio questo cielo che ho fotografato l'altro pomeriggio, al sopraggiungere della sera, oppure le sfumature dei petali di una rosa del mio giardino o i fiori di un ciclamino bianco che poi... non è proprio così immacolato ma volge tenuemente al rosa.













Ah come tutto si vede con occhio attento e come si gode di peculiarità che invece potrebbero apparire banali e scontate: un raggio di sole che filtra tra le nubi e ti scalda, il candore della neve che poi non è mai così "solo" bianca, ma ha tantissime sfumature azzurro cenere ed indaco, come si evince da quest'alta foto scattata durante una delle mie ultime sciate in Trentino ad una casina di legno immersa nella neve.


Sto scrivendo di pensieri che vanno e vengono, in questo meraviglioso pomeriggio autunnale. Si,  finalmente è proprio una vera domenica d' autunno, con la pioggia che scende, tuoni che brontolano sordi e una gran voglia di godere dell'intimità della mia casa. 

Ora vi mostro qualche progresso nell'esecuzione dei miei ricami.

Questo è il Mistery sampler di Lizzie Kate. Mi piacciono moltissimo le sfumature dei filati che sto utilizzando (e rimango nel tema di questo post) mentre sono piuttosto delusa per il tipo di disegno che ho appunto acquistato "a scatola chiusa".

Pensavo fosse più rispondente allo stile tipico di questa autrice, colorato e dalle linee curve 
con le sue caratteristiche lettere, invece ha assunto un'aria piuttosto austera, riprendendo il genere "primitivo".
Ma certo però che anche le sfumature di queste ortensie, che ormai stanno sfiorendo, sono stupende.

Eccole anche qui, vicino al mio primo lavoro su lino, davvero in dirittura d'arrivo, mancano solo pochissime parole da ricamare e sono proprio soddisfatta per aver finalmente fatto la scelta di utilizzare il lino. 
Ho deciso inoltre come assemblerò il lavoro: sottolineerà un evento imminente e per me rilevante.


Concludo anche stavolta in dolcezza.
Ho voluto sperimentare una delle sfiziosisime ricette di Simona che ne propone sempre di intriganti e gustose nel suo blog, questa in particolare è una coccola di crema, veramente buona e d'effetto. 


Alle meringhette consigliate da Simona, ho sostituito volutamente degli amaretti 



 Buon inizio di settimana
                                         Susanna


domenica 15 settembre 2013

Effetto autunno

Dopo lo smarrimento che mi induce sempre l'estate, si rientra nei ranghi con tanta voglia di pianificare e soprattutto sento prepotente, in me, il  bisogno di ordine. 
Che poi non è solo materiale ma prevalentemente mentale.
Oggi è una piacevole domenica di autunno, dal sole di stamane siamo passati al cielo coperto, l'aria però non è proprio fresca e mi permette di stare ancora a maniche corte, così mi sono dilettata in cucina con un menù decisamente meno estivo che ci ha fatto riassaporare sapori più robusti e caserecci.

E poi è tornata in me la voglia di riprendere a ricamare ed ho aderito volentieri all'invito che ci ha fatto Casa Cenina di partecipare alla realizzazione di un sampler di Lizzie Kate, a tema natalizio, e che verrà proposto in tre successive tappe;  siamo un gruppetto di amiche e lavoreremo insieme tenendoci compagnia. 




Da due giorni è arrivata l'agognata busta con il materiale per iniziare: prima parte dello schema, i meravigliosi fili sfumati Weeks Dye Works ed una tela tinta a mano dai toni molto caldi, ancora una volta ho scelto un'aida 64, infatti esito tra il darmi esclusivamente al lino e non abbandonare la sicurezza di una trama certa a quadrettini, se pur sempre più piccoli.
Insomma mi piace l'idea di  dedicarmi al Natale che verrà: caspita, solo tra 100 giorni?  


Nel frattempo continuo a conservare fiori che mi ricordano qualcosa cui sono legata: ecco altre rose che presto rimuoverò dalla piattaia in cucina, dove ho i miei utensili in rame. 
Lì ho appurato essere un posto propizio per essiccare i fiori.


E vi lascio con  un dolcetto la cui preparazione è tanto... ingenua e sempliciotta da farsi, quanto buono il gusto: Pavesini al mascarpone e Nutella, abbracciati dal cocco.

                                                                           

Si spalma la Nutella e separatamente un buon mascarpone sui singoli Pavesini, poi li si accoppia, un tuffo in una ciotola di latte e via, rotolati nella farina di cocco. Quindi in frigo per farli rassodare un pochino. Ecco, hanno solo un difetto: uno tira l'altro e non bastano mai.


Ora mi godo l'ultimo scampolo di pomeriggio domenicale, andando avanti con il mio primo lavoro su lino e presto vi mostrerò i progressi.
                   Buon inizio di settimana a tutti coloro che verranno a salutarmi.
                               Susanna


domenica 8 settembre 2013

Anticipo di Natale?

Però fa sempre un certo effetto mostrarvi qualcosa di natalizio quando il calendario segna l' 8 settembre, stasera poi c'è un'aria calda e mite, brillano le stelle, insomma proprio non sembra l'autunno sia dietro la porta.


Ma in realtà non si tratta affatto di un'anticipazione del Natale 2013. Sono clamorosamente in difetto e ancora in ginocchio sui ceci... qualche giorno fa ho spedito alla mia fin troppo paziente amica Maria, il lavoro di uno scambio dello scorso Natale.

Vergogna, onta, ignominia... non scherzo, mi sono sentita davvero a disagio, io non sono avvezza a fare le cose con leggerezza e superficialità e questa mia grave mancanza non mi ha fatto stare tranquilla con la mia coscienza.   Aver avuto effettivamente più di un incidente di percorso, disavventure e problemi gravi in famiglia non giustifica il non aver onorato a tempo debito il mio impegno preso con queste gruppo di amiche.
Comunque ormai la frittata è fatta. Sempre in ritardo sulla tabella di marcia, ho messo nella busta gialla le matassine che avevamo deciso di scambiarci per i nostri rispettivi compleanni (il suo è stato a fine marzo) e per lei avevo scelto i fili in lino della DMC, insieme a due cotonine americane a fantasia, pensando avrebbe potute utilizzarli per qualche lavoro estivo, dato che Maria è un'abilissima veterana del ricamo e da tempo è dedita al lino.



Il soggetto di questo pannello è un Babbo Natale di Lorri Birmingham: trovo che tale autore crei disegni delicati e molto ricchi di dettagli. Visto che ormai ero fuori tempo massimo, ho indugiato ancora un pò aggiungendo qualche stellina country in fondo alla striscia. Quindi per esaltare le bacche rosse dell' agrifoglio che tiene in mano e sulle babbucce, ho apposto delle piccole decorazioni che si utilizzano per le bomboniere. Sul cappello e sulla punta delle pantofoline del Babbo Natale ho cucito piccoli sonaglini (in inglese noti come jingles) che tintinnano davvero.                               Insomma sono stata proprio una sciagurata ma mi sono impegnata con tutto il cuore perché Maria potesse avere qualcosa di mio da appendere nella sua casa, ormai per... il Natale che verrà.                                                                                                                                A presto                                                                 Susanna