mercoledì 21 marzo 2012

Al Cappellaio Matto

E c'è anche la concomitante Festa del Papà, tanto celebrata intorno a me e da poco tempo, a farmi pesare ancor di più, se possibile, l' assenza di mio padre.

Oggi sono due anni che non è più con me. Maledetta primavera. 
Hai voglia a dire "è dentro di te, è sempre con te....." ciò non mi appaga, non mi tranquillizza. 
Per favore, non potrei tornare la bambina che insieme ai suoi fratellini il 19 marzo regalava al suo babbo una bottiglina azzurra e profumata di "Aqua Velva" oppure l' ambrata Vecchia Romagna Etichetta Nera, rassicurante per la sua forma triangolare e per le  linee morbide particolari? 
Regalini infantili acquistati con la paghetta per il  proprio papà; una volta ci si accontentava di poco e di cose simboliche. Parlo sempre del paleolitico inferiore, ovviamente.

Indimenticabili  le lezioni di guida con la memorabile Citroen DS 21 (e grazie a lui so fare dei parcheggi miracolosi anche nelle metropoli affollate) e con la mitica Vespa 50 con le marce; le bellissime sciate insieme e la sera davanti al caminetto della casa di montagna al Terminillo.
Spesso insonni complici, per parlare di emozioni, memorie, sensazioni. Ma anche delle belle litigate, entrambi due caratterini con i fiocchi, però è curioso come prevalgano i ricordi positivi e quelli brutti siano rimossi.  
E una sigaretta fumata insieme "Tanto lo so che fumi, ti fa malissimo Susanna ma se proprio devi, allora facciamoci compagnia"

Mi manca poterlo abbracciare ancora. Comunicare con lui senza bisogno di parole, perché c'era un'empatia magica che raramente ho provato nella mia vita.


La rosa gialla ormai ha due anni, è sempre più cartapesta e continua a perdere i petali tenuti insieme a forza.  Ci si aggrappa anche alle piccole cose materiali, pur di...
E intanto il mio Cappellaio Matto è ovunque.

                                                                            Susanna

23 commenti:

  1. Ciao Susanna mi ha commosso molto il modo in cui hai ricordato il tuo amato papà.
    Un forte abbraccio.
    Sabrina

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  2. Ciao Susanna quanto amore trapela dalle tue parole...mi hai fatto commuovere, io il mio papà l'ho perso da troppo tempo e non sono riuscita a godermelo,avevo solo 16 anni!
    Ti mando un forte abbraccio Faby

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  3. frittelle Susanna mia... frittelle....
    :-)

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  4. Buonasera Susanna...sei fortunata ad avere avuto un papà così premuroso e sempre presente...ti invidio!
    Un caro abbraccio, *Maristella*.

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  5. Oh! Susanna ....mi son venute le lacrime...possedere ricordi così belli, così vivi è un prezioso tesoro, pur nella malinconia, sei davvero fortunata.
    Ti abbraccio con affetto,
    Claudia

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  6. Beata te che possiedi ricordi così meravigliosi!!!
    Un abbraccione
    Margherita

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  7. Hai scritto delle parole bellissime, ma ciò che più emoziona è il tono in cui le hai espresse. Hai un modo di scrivere del tutto ammaliante ma soprattutto hai un cuore d'oro e questo rende tutto ciò che dici quasi magico. Ti voglio bene!

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  8. A chi mi chiede del perchè non vado al cimitero, rispondo "non vedo il motivo, tanto lui è sempre con me". E io ci credo davvero.

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  9. Capisco a cosa ti riferisci: mio padre ci ha lasciati da un po' ma ogni tanto mi viene un nodo in gola, soprattutto leggendo parole come queste...
    Anna

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  10. cara Susanna ti sono vicinissima con tutto il mio cuore!!!
    baci
    Bruna

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  11. Susy mi hai commosso, mannaggia!
    Tuo papà sa di certo tutto quello che hai scritto, anche se non lo legge nel blog (il cuore parla).
    PS: anche io appartengo al paleolitico. Io da bambina gli regalavo un dopobarba dell'Atkinsons di cui non ricordo il nome ma che allora andava parecchio, un profumino buono ma dal prezzo molto contenuto, anche perchè la mia paghetta di pochi spiccioli seppur dopo un accumulo di mesi non mi permetteva di più. E' vero, nel paleolitico ci si accontentava tutti di molto poco, e quel poco rendeva felici. Io mi sento spesso un pò paleolitica a dire il vero.

    Un grande abbraccio :****

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  12. Grazie per averci fatto partecipi dei tuoi pensieri. Certe perdite sono così dolorose ma se il ricordo è così dolce...
    Per me sono dieci anni e mi manca sempre più.
    Un abbraccio raffaella

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  13. tuo papà sicuramente sapeva di essere fortunato ad avere una figlia come te, un abbraccio SILVIA

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  14. Eh, tesoro, tu non sai come ti capisco.
    Quando perdiamo qualcuno così importante per noi, rimane sempre il rimpianto delle cose perdute, degli attimi lontani, dei piccoli gesti che non possiamo più fare.
    E anche mia mamma conserva una rosa, come hai fatto tu, la nostra però è qui da molti più anni.
    Ti mando un abbraccio forte, forte e te lo dico, che lui è sempre lì vicino a te, anche se tu già lo sai.
    Un abbraccio con tanto affetto alla mia cara Susanna!

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  15. un abbraccio grande grande e commosso....

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  16. Deve essere stato un uomo straordinario, si vede dall'amore che ancora porti dentro di te. Si vede da che donna forte e splendida sei diventata.
    Un abbraccio grande
    Bruna

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  17. Quanti bei ricordi Susanna, hai avuto un grande papà!
    Un abbraccio Gabry

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  18. anche a me manca tanto il mio papà e quando hai nominato l'acqua Velva....
    un dolce ricordo assopito ha ripreso colore, anzi profumo,
    ciao Marina

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  19. Susanna hai saputo commuovermi...sino alle lacrime.
    Ti abbraccio!

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  20. il tuo post mi ha commosso..per un sacco di ragioni..il tuo papà non c'è più fisicamente ma vive nel tuo cuore e sei stata fortunata a viverlo e ad avere dei meravigliosi ricordi..un bacio..iulia

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  21. ..io ho perso mio padre ad Ottobre e le feste recenti sono state molto malinconiche,spero solo che riposi in pace e sia sereno,lo stesso lo auguro a papa' tuo.

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La tua visita mi ha fatto davvero piacere!