domenica 27 novembre 2011

Domenica di fine autunno

Svegliarsi in una domenica così. Con un certo malumore che aleggia da qualche giorno.
Poi la nebbia della mattina si dirarada e con essa sfuma il mio ingiustificato cruccio, la mia irritabilità fuori luogo ed il malinconico senso di inquietudine e di insofferenza.
Il sole fa capolino tra il vapore che si alza da terra e tutto appare evanescente.

Ancora rose candide  nel mio giardino e delicati fiorellini viola

            
Un ragno ha sapientemente intessuto la sua tela tra il rosmarino e le bacche di rosa, un ricamo leggiadro,  naturalmente bellissimo!


Allora mi scuoto, dopo un bel caffè mi metto all'opera in cucina, approfittando della presenza in casa della mia figliola filosofa, mi sento ispirata alle coccole, con qualche cosa di buono da mangiare.
Decido il menù del giorno: pizzoccheri della Valtellina con verdure e formaggio fuso; maialino al forno con patate novelle, insalatina verde, noci fresche (che sanno di mandorla) e mandarini dolci e per concludere in bellezza una coppetta di mousse al cioccolato fondente.  Si, ora va meglio.

Non sono una cuoca provetta ma mi piace pasticciare e mi rilassa. Prediligo l'utilizzo di erbe aromatiche e di sapori antichi e devo dire che nonostante improvvisi, tutto va abbastanza bene.
Allora, ricordandovi che non posso affatto competere con i blog delle mie amiche esperte di cucina, vi racconto com'è andata.
                                          

I pizzoccheri sono delle tagliatelle di grano saraceno e frumento, molto corpose; le ho cotte in acqua salata, dove avevo messo poco prima due cuori di verza, bietole, patate, sedano e carota. Questa verdura l'ho poi spezzettata in parte e messa in una teglia imburrata. Scolata la pasta, l'ho unita al condimento, aggiunto del formaggio morbido a tocchetti e messo tutto per un pò in caldo, nel forno.

Il maialino invece era un piccolo coscio fatto a pezzetti, spruzzato di qualche goccia del mio aceto e condito poi con sale, aglio ed un misto di erbe aromatiche (rosmarino, timo, salvia, bacche di ginepro, pepe quattro colori) a parte le patatine novelle.


Per contorno insalatina verde mista e per frutta clementine senza semi e noci tenere e fresche.


E per dolce, una mousse di cioccolato fondente  Lindt, con un pizzico di buccia d'arancio grattuggiata ed uno spruzzetto di panna.

 
Tutti molto appagati e soddisfatti. Evviva.

Avrei avuto  moltissime cose da fare ma non ero dell'umore giusto per affrontarle: ci penserò domani!

 Buona serata
a voi che passerete a trovarmi.

                              Susanna
              

domenica 20 novembre 2011

La mia amica Orsa

E si, mi piace rammentare questo motto, riportato sulla vetrofania verde del logo del Parco Nazionale d'Abruzzo: erano gli anni 70 e faceva bella mostra sul  lunotto posteriore della nostra adorata Visa.

Ma questo è solo un pretesto per parlarvi della mia cara amica Orsa che poi è Ros e che  ieri mi ha fatto recapitare un regalo molto gradito e soprattutto inaspettato.

Quindi per riprendere il discorso del post precedente ho ancora da mostrarvi questo gioiellino che proprio Ros ha ricamato amorevolmente per il mio compleanno, sapendo che sono una collezionista di gufi & civette.

Owlbiscornu di Barbara Ana Designs

Ma vi invito a guardare con attenzione i particolari ricercati ed elaborati di tale ricamo, il cappellino da strega che segna il centro del cuscinetto ... e questo ragnetto, che insieme ad altri tre si cala giù  dai rispettivi angoli del biscornu, appeso ad una sottile ragnatela?

Si devo proprio decidermi a ricamare anche io sul temuto lino: il risultato è davvero mirabile.

Un lavoro certosino cara Ros, che hai pensato anche  di arricchire con cioccolatini Lindt, di cui sono davvero golosa, con una matassina di filo sfumato e due spilline, sempre dalle sembianze di gufetti.

Sono così lieta di vedere quanta premura e tenerezza mi dimostrino costantemente le mie amiche virtuali;  e questo termine non vuole essere affatto sminuente, nè sinonimo di irreale od ipotetico. Attendo solo il momento opportuno per rendere tangibile un'amicizia nata on line e che spero prima o poi  si possa concretizzare in un abbraccio... non solo virtuale!

Grazie cara amica, colgo questa occasione per esprimerti la mia riconoscenza per questo dono ma, soprattutto, per l'affetto che mi dimostri, per l'attenzione che mi presti, per le parole che ci scambiamo quotidianamente, per....esserci!

Buona domenica a tutti voi che passerete a farmi visita

                                                              Susanna



lunedì 14 novembre 2011

Un anno insieme: Blog Candy sia!

Ci siamo.
Il prossimo 8 dicembre festeggio il primo anno di vita del mio  blog.  Che emozione!


E sono nuovamente grata a chi mi ha incoraggiato e pungolato perchè osassi fare il grande passo. Ricordo ancora la forte apprensione che avevo all'idea di non sapere come destreggiarmi in questo mondo virtuale, a volte tuttora incomprensibile ed arduo per me ma spesso piacevole e ricco di spunti e di nuove conoscenze.
Però oggi vedere il numero delle vostre visite registrato dal contatore, mi gratifica assai.

Ma bando alle ciance. 
Due sole regole da seguire, se vorrete condividere con me questa gioia e mi auguro sarete numerose o in tanti, visto che possono partecipare anche i maschietti.

Estrarrò a sorte tre nominativi. Al primo dedicherò qualcosa realizzato con il cuore e dalle mie manine laboriose, poi ci sarà anche un pochino di Natale, agli altri due.... si vedrà,  ma quanto prima metterò qui le foto dei premi.

Dunque entro la mezzanotte dell'8 dicembre dovrete:

-   Lasciare un commento a questo post, firmandolo o comunque non  anonimo, perchè io possa risalire all'autore.
-  Postare nella colonna del vostro blog il bannerino qui sotto, linkandolo a questo post. (Detesto usare questi termini non italiani e sincopati  ma non posso proprio esimermi e fare altrimenti)

Liberi poi di fare un post sul vostro blog per divulgare questa iniziativa e di diventare miei sostenitori, se ancora non lo siete.


A presto   
                Susanna


venerdì 11 novembre 2011

11 - 11 - 11 ovvero...

Oggi è una data particolare: 11-11-11 (e pubblicherò questo post alle ore 11,11) un numero detto palindromo, lo si può leggere in entrambi i sensi ed il risultato è lo stesso. Proprio per questo motivo la cabala gli attribuisce un significato magico e straordinario e la concezione mistica dei numeri fa sì che oggi, in alcuni paesi e soprattutto in India, si sia scelta questa data per celebrare matrimoni o ricorrenze da non dimenticare facilmente.
Ma tutto questo per dirvi che sinceramente non sono mai stata superstiziosa, insomma non sono della schiera "Non ci credo, ma..." ho un gatto nero, passo sotto le scale, se mi cade l'olio mi arrabbio moltissimo, solo perchè so quanto mi sia costato in fatica fisica riempire quella piccola ampolla (rimando al post precedente).

Consapevole di essere una donna molto, molto fortunata per tutto ciò che mi ha riservato la vita, voglio ora mostrarvi cosa significhi avere delle care amiche che mi gratificano con doni e manufatti preziosi, usciti dalle loro laboriose manine.

Lustratevi gli occhietti belli.


Ecco quello che il vento della Sardegna mi ha portato, realizzato dalle alucce operose di una fatina, la mia carissima Elisabetta che ha pensato per me ad un lettino davvero speciale di LHN, con l' auspicio di un sereno riposo, dato il mio vivere frenetico.

Non dormireste anche voi molto volentieri sotto queste coltri ricamate?


Ed ora il pensiero di Titti: un sacchettino con la mia iniziale, con dentro una rosa di gesso che emana una fragranza deliziosa, pronto per profumare il cassetto della mia biancheria.
Non paga di ciò, ho appena appreso di aver vinto uno dei premi messi in palio per il suo candy blog!


Poi la cara Cris ha pensato di donarmi un asciughino Graziano, con il tessuto che si rifà ad un lavoro di Parolin, interpretando esattamente il mio desiderio di acquistarne presto uno.


E la mia storica amica Pat ha ricamato per me questa deliziosa bustina foderata alla perfezione, con il ricamo di Isabelle Vautier.


Ringrazio di cuore tutte coloro che mi hanno scritto, inviato sms e fatto gli auguri riempiendomi di coccole e di affetto.
Ma ribadisco che nel corso degli anni ho ricevuto dei lavori davvero strepitosi, bellissimi e che meriterebbero tutti di essere mostrati. Con il tempo lo farò volentieri.

Buon fine settimana a tutti coloro che passeranno a farmi visita.
                        Susanna




mercoledì 9 novembre 2011

E' tempo di olio

Nonostante la natura faccia bizzarrie, è tornato il momento della raccolta delle olive e la produzione dell'olio.


Purtroppo, con la grande siccità di quest'estate, le povere olive erano molte ma piccole e disidratate, con una resa (rapporto quintali-litri) piuttosto bassa, ma non ci possiamo lamentare visto ciò che sta avvenendo  intorno a noi.

Anzi sento doveroso spendere una parola per tutti coloro che adesso si trovano in gravissima difficoltà, in Liguria ed in particolare a Genova. Le mie amiche del cuore sanno che sono loro vicina e che l'alluvione ha ravvivato nella mia memoria la terribile esperienza del terremoto marchigiano.

Un abbraccio speciale ad Anto, Manu, Lisa, Miss Fletcher e tutte le altre ragazze...

Torno quindi a parlarvi del nostro raccolto iniziato tra i piccoli ulivi sulle colline marchigiane, con l'aiuto di poche braccia, ma buone...

Giulio Valerio,  valente giovane della Dinastia Romana
(o meglio romanista) intento nella raccolta
Il clima è stato clemente, di solito la raccolta avviene avvolti dalla nebbia gelida e dalla bruma, invece questa era la vista dei campi limitrofi: come non apprezzare ancora una volta  i caldi colori autunnali?


E dunque abbiamo fatto prestissimo, perchè il segreto di un buon olio è anche quello di portare immediatamente al frantoio le olive evitando che fermentino nelle ceste.


L'antica mola del frantoio 
Ora vi farò vedere passo passo le varie fasi della lavorazione, ma dovete immaginare in sottofondo il profumo erbaceo fortissimo di oliva ed il rumore dei macchinari che vanno giorno e notte.
Considerate poi, che essendo un prodotto certificato biologico, deve rispondere a tutti i dettami del disciplinare bio e dunque quando è il nostro momento di lavorare le olive, le macchine sono state ben pulite ed utilizzate esclusivamente da produttori che hanno la nostra stessa esigenza di rispetto delle norme per trattare un prodotto biologico.

Dopo una prima selezione e divisione meccanica delle foglie dalle olive, quest'ultime vengono riversate in enormi cestoni di plastica che a loro volta, con l'ausilio di un bobcat, vengono avviate al processo di trasformazione in olio.


Da qui inizia un ciclo di lavorazione che dura circa tre ore  e vede passare il composto attraverso vari scompartimenti,  in ognuno dei quali viene perfezionato  il grado di  raffinamento e macinatura del prodotto.

Quindi l'olio viene depositato in contenitori per essere poi portato al filtraggio ed anche questa fase è piuttosto lunga ed elaborata per evitare che l'olio si scaldi.                     


 
Fase del filtraggio


Non resta che provvedere ora all'imbottigliamento, o alla conservazione nelle latte,  dopo aver sterilizzato il vetro e messo le capsule per sigillarlo.

Ecco qui il risultato di tanto amore!

               

La fatica è molta, la soddisfazione altrettanta, speriamo solo che finalmente il prossimo anno si riesca a produrne in quantità tale da poterlo vendere. Per ora basta al fabbisogno familiare e perciò dovrete ancora accontentarvi di una gustosa, croccante fetta di pane casareccio, a mò di...  bruschetta virtuale!

A presto     
                   Susanna