venerdì 6 maggio 2011

Mia madre, me madre

Sono piuttosto restìa ad assoggettarmi ai dettami delle  ricorrenze  imposte dal consumismo:  la festa della donna, quella del papà, la giornata dei nonni  e tutto ciò che è utile a  far vendere cioccolatini, profumi, cuoricini o fiori obbligati.
Questo mi irrita e mi infastidisce non poco, anche se alla fine far "la voce fuori dal coro" risulta spesso antipatico e spocchioso.

Piccola ma importante parentesi:  sostengo con vigore la nobile e valida proposta delle  azalee dell' Airc in vendita nelle piazze d'Italia, per la ricerca contro il cancro.

Dunque qui voglio solo pubblicare questa splendida immagine di un quadro di Klimt intitolato "La Madre" che accoglieva  immediatamente chiunque giungesse nel mio studio. Ora la conservo nella mia stanza dei pensieri (e della lettura, del tapis roulant, del ricamo...)

                                                                Gustav Klimt - La Madre - 1908

Ho intitolato il post Mia madre, me madre. Per me significa molto. Per qualcuno può essere ermetico e poco chiaro o comunque di scarso valore.
Io però non  la intendo come un' esaltazione fanatica dell'esser madre. C'è chi non desidera esserlo ed è pienamente appagata, c'è chi invece non può o non riesce ad esserlo e per questo magari si affligge.

Io sono una donna molto fortunata, l'ho sempre pensato seriamente.
Volevo condividerlo con chi passerà di qui questo fine settimana.

E... ovviamente auguri di cuore a tutte le vostre mamme!
                              
                                                           Susanna Cerere


4 commenti:

  1. concordo in toto con te, sono davvero allergica a queste ricorrenze che sono ad uso e consumo del... consumismo! Mia madre è morta 21 anni fa, io la festeggio tutti i giorni, la ricordo almeno una volta al giorno, ma non perchè me lo imponga, ma ogni giorno c'è un qualcosa che me la fa ricordare.Avevamo, abbiamo, tantissime passioni in comune, oltre chiedere la sua protezione, per me, per la mia famiglia.

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  2. sono anch'io daccordo con te in generale su queste feste soprattutto quella della festa della donna perchè penso che noi donne dovremmo essere rispettate tutto l'anno e non pensare di essere emancipate solo perchè si festeggia in pizzeria.Le donne sanno affrontare la vita di tutti i giorni con grande coraggio.Da sempre.Mi piace tantissimo essere una mamma. Mio figlio nella vita è sicuramente la cosa che mi è venuta meglio e allora un abbraccio a tutte le mamme ciao a presto.

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  3. Concordo Susa soprattutto le ultime tue parole. Siamo fortunate di essere madri e in salute.

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  4. A mia madre

    Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
    ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.
    (Pier Paolo Pasolini )

    Ho visto
    Un tuo vecchio ritratto
    Quasi per caso
    Sedevi in fondo al tavolo
    Come facevi spesso
    Alla fine della cena
    Altera
    Con quei tuoi occhi
    Vigili e stanchi
    Rivedo tutti i colori di quel tempo
    Nobile icona
    Dei miei anni bambini
    Così ti ho immaginato quel lontano mattino d’inverno
    Era ancora buio fuori
    C’era anche un po’ di nebbia
    Gelida
    Come sempre nella nostra pianura
    Te ne sei andata
    Ricordo
    In silenzio
    Quasi in punta di piedi
    E quel tuo tenue sospiro
    Pareva volesse prenderci tutti con te
    In quel viaggio
    Per non lasciarci soli
    Ad aspettarti

    (G.B.)

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La tua visita mi ha fatto davvero piacere!